Eryk Goczal squalificato dalla Dakar 2024. E con lui, il team Energylandia. Il team ha reagito con un comunicato alla squalifica inflitta dagli organizzatori.
Incredibile quanto successo nella classe Challenger della Dakar. Il team Energylandia è stato completamente squalificato dalla competizione con effetto immediato dopo una verifica tecnica.
A quanto è emerso, il team è stato squalificato per aver utilizzato una frizione illegale sulle Taurus T3 Max Challenger. Il Lituano era primo con un ampio margine e la vittoria era letteralmente alla sua portata. Purtroppo, i sogni si sono fermati prima della partenza della tappa odierna.
Eryk Goczal squalificato: il comunicato di Energylandia Rally Team
Eryk Goczal non ci sta e la replica arriva direttamente dal comunicato stampa dell’Energylandia Rally Team.
“Vogliamo sottolineare che non siamo assolutamente d’accordo con la decisione e che riteniamo che sia una decisione sbagliata”, ha dichiarato il team. “Secondo le nostre informazioni, anche se non possiamo confermarle, un’altra squadra ha chiesto al comitato di gara di controllare se stavamo rispettando le regole. Il loro obiettivo era quello di eliminarci dalla gara. Va sottolineato che Eryk ha vinto con più di un’ora di vantaggio durante la sesta tappa”.
Secondo il team, il problema riguarda parti in carbonio, illegali o meno, nella frizione.
“Dalla valutazione dell’organizzazione, sembra che il problema riguardi l’uso di parti in carbonio nella frizione. Prima di tutto, per smentire le voci, abbiamo studiato a fondo il regolamento e da parte nostra non c’è stato nulla di sbagliato dal punto di vista tecnico. In secondo luogo, abbiamo ricevuto conferma dalla direzione tecnica di gara che l’uso della frizione in carbonio è consentito. Infatti, non ha alcun impatto sulle prestazioni del veicolo”.
EnergyLandia ha intenzione di fare ricorso, anche se i risultati non saranno più modificati, il team è sconvolto: “Il caso sarà discusso tra 30 giorni, il che significa che Eryk Goczal e Michal Goczal non potranno più ottenere un buon risultato. Anche se venissimo riconosciuti, non otterremmo nulla”.
Dunque oggi, alla 7° tappa, la classifica dei Challenger sarà completamente diversa da come ci si aspettava.
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