La F1 è sempre più un fenomeno globale e, come tale, alla ricerca di nuovi possibili pubblici e mercati da massimizzare.
Come già accaduto per il Moto GP, che ha da poco ufficializzato l’aggiunta al suo calendario del Sokol International Racetrack in Kazakistan e del Buddh International Circuit in India per il 2023, anche la F1 volge lo sguardo a Paesi ed economie emergenti.
Joe Saward, giornalista e autore del conosciuto blog motoristico JoeblogsF1, ha confermato come Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato del Formula One Group, sia molto impegnato in un tour mondiale sotteso all’apertura di nuove partnership
Nel 2025 la F1 sbarcherà in Africa?
Secondo un articolo apparso ieri sulla testata giornalistica sudafricana Times Live , l’imprenditore locale Bobby Hartslief, che negli anni 80 fu il fautore dell’approdo della F1 a Kyalami, circuito situato ne pressi di Johannesburg, avrebbe ricevuto la richiesta, dal managent del circus motoristico, di preparare un progetto per un GP da disputarsi a SOWETO.
Il circuito dovrebbe svilupparsi presso lo spazio espositivo NASREC adiacente alla più famosa Township del Paese che ha dato in natali a ben due premi nobel quali Nelson Mandela e Desmond Tutu.
Nel tour africano di Domenicali, inoltre, sempre secondo Joe Saward, è rienrato anche il Rwanda, il cui presidene Paul Kagame è stato ospite a Singapore in occasione della recente tappa della F1.
Panama e Corea del Sud altre possibili aggiunte
Oltre al continente africano, nelle mire espansionistiche della classe motorisica regina porebbero rientrare anche la Corea del Sud, con il circuito di Yeongam, che ospitò già le competizioni dal 2010 al 2013, e Panama City, la cui annessione al calendario era stata già considerata nel 2019.