Fernando Alonso ha rilasciato un’intervista al termine del GP d’Australia, dove dichiarava troppo dura la penalità inflitta a Sainz dai commissari.
Il pilota dell’Aston Martin ha infatti giudicato eccessiva la sanzione assegnata allo spagnolo della Ferrari, dopo il loro contatto alla ripartenza del Gran Premio. Difatti, a seguito dello spegnimento dei semafori, i due piloti si sono toccati successivamente in curva 1 e Alonso ha subito un testacoda dalla vettura di Maranello.
Carlos Sainz è stato poi sanzionato dai commissari di gara, finendo la corsa di Melbourne fuori dai primi dieci e quindi non raccogliendo punti per la Ferrari.
Fernando Alonso prende le difese del suo connazionale
Fernando Alonso è riuscito comunque a concludere il Gran Premio in terza posizione, collezionando il terzo podio consecutivo della stagione in altrettante gare. Alla fine il contatto con Sainz, che l’aveva portato al testacoda e relegato in un’ultima posizione, non è stato un problema per il due volte campione del mondo, dato che è stata sventolata un’altra bandiera rossa.
Infatti, l’incidente che ha visto le due Alpine andare a muro, ha costretto i commissari a chiamare in causa la terza bandiera rossa della gara. In questo modo Alonso ha potuto tagliare il traguardo in terza posizione, seguito da Sainz quarto. Ma a quest’ultimo è stata inflitta la sanzione, che l’ha portato a classificarsi dodicesimo, a causa della raffica di macchine ravviciniate nella ripartenza.
Queste sono le parole di Alonso in merito: “Al primo giro (dopo un re-start) è alquanto complicato valutare il livello di grip delle gomme e penso che nessuno voglia andare intenzionalmente su un’altra macchina, sai? Sappiamo che rischieremmo anche la nostra vettura e la posizione finale. Purtroppo a volte finisci in posti dove non vorresti mai essere in quel momento. Sono le corse”.
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