Ferrari, scuderia che sta attraversando una stagione segnata da forti difficoltà e mancanza di risultati adeguati, si appresta a gareggiare a Spielberg.
I presupposti non sono del tutto positivi, considerate l’egemonia Red Bull e l’emorragia di vittorie rosse che ormai si protrae da un anno esatto. Infatti, proprio l’Austria ha visto l’ultima vittoria della scuderia di Maranello nel 2022.
Il Red Bull Ring è un circuito molto congeniale alle vetture che sviluppano velocità nei rettilinei, caratteristica questa che apparteneva alla Ferrari F1-75 e che nella macchina del 2023 è decisamente meno presente.
Quali sono le reali ambizioni Ferrari per il GP di Spielberg?
Ferrari, tramite le parole del suo nuovo team principal svizzero Vasseur, ha dichiarato sin da inizio stagione che le gerarchie avrebbero difficilmente consegnato al pubblico una monoposto competitiva e avversaria di Red Bull per il titolo. Tali affermazioni sono state interpretate a dovere solo dopo l’inizio stagionale.
Ebbene sì, perché nel mondo dei motori non si sa mai se gli ingegneri vogliano omettere la verità per non dimostrare la qualità del lavoro fatto oppure per celare le proprie difficoltà. In questo caso, lo svizzero è stato onesto, avendo confessato preventivamente lo status della nuova SF-23.
Nonostante il cambio regolamentare (il quale ha riportato alla ribalta sulle nuove vetture l’effetto suolo) possa avere influito, dobbiamo ricordare che nel 2022 la casa modenese aveva riportato finalmente due piloti sul podio, Leclerc in 1° posizione e Sainz in 2°.
Dopo la doppietta inaugurale in Bahrain della prima gara, coincisa con i ritiri Red Bull di Perez e Verstappen, la Ferrari aveva portato nuovamente sul gradino più alto del podio il monegasco Charles Leclerc nel GP di Melbourne. L’ultima vittoria è poi giunta a Spielberg, weekend memorabile per la rossa.
Dopo l’ottimo passo gara nel Gp di Montreal 2023, sancito anche da una strategia intelligente, la Ferrari torna dunque sul circuito austriaco. Sarà un appuntamento segnato dalla gara Sprint che al sabato assegnerà già diversi punti utili per il mondiale piloti e costruttori.
Staremo a vedere se Ferrari sarà in grado di confermare quanto fatto in Canada, ma soprattutto se potrà e saprà approfittare di eventuali regali da parte delle scuderie rivali. Al momento non sembra però che Red Bull, Mercedes e Aston Martin possano avere un calo prestazionale clamoroso.
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— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) June 26, 2023