La FIA vorrebbe applicare la stessa regola applicata in IndyCar Series ed IMSA per quanto riguarda le bandiere rosse.
Il cambio della regola al vaglio della FIA
La FIA si trova ad affrontare una magagna abbastanza difficile riguardante le bandiere rosse dopo che Charles Leclerc ne ha causata una durante le Q3 del GP di Monaco.
Ricordiamo che il pilota Ferrari, che era saldamente in pole-position, nell’ultimo tentativo è andato a sbattere contro le barriere all’uscita della Chicane della Piscina causando l’interruzione della Q3 e vanificando i tentativi di altri piloti di fare il giro lanciato, creando non pochi grattacapi alla FIA.
La regola che la FIA vorrebbe applicare sarebbe la stessa applicata in IndyCar Series ed in IMSA WeatherTech SportsCar Series. In questi Campionati se un pilota provoca una bandiera rossa durante un turno di Qualifica perde automaticamente il miglior giro fatto registrare; se applicassimo questa regola al GP di Monaco, Charles Leclerc avrebbe perso la pole-position.
Riguardo questa possibilità, il Direttore di Gara Michael Masi ha dichiarato: “Come sempre, la FIA, i Team della Formula 1 e la Formula 1 stessa stanno valutando tutte le opzioni disponibili. Conosco questa regola che viene applicata in America ma anche in alcuni campionati internazionali della FIA, stiamo valutando se è realizzabile o meno.”
Nel paddock è cominciata subito a circolare la notizia che Charles Leclerc abbia sbagliato apposta ed abbia schiantato l’auto deliberatamente; lo stesso pilota monegasco ha dichiarato che se lo avesse fatto di proposito lo avrebbe fatta in maniera molto più intelligente. Anche gli stewards intervenuti hanno effettivamente denotato che si è trattato di un errore del pilota.
Micheal Masi ha aggiunto: “Analizzando i dati ed avendo ascoltato tutte le comunicazioni tra il pilota ed il team, non credo che un pilota voglia deliberatamente distruggere la macchina in quel modo. Le conseguenze sarebbero imprevedibili anche per lui per questo la FIA non ha intrapreso azioni nei suoi confronti.”