Il futuro degli e-sports è sul gridiron.
La FIDAF inizia una nuova avventura tecnologica legata al gaming sportivo.
LA FIDAF E GLI E-SPORTS: INIZIA L’AVVENTURA!https://t.co/bdhxNpQBKA pic.twitter.com/ZjfC2b5Fg5
— Fidaf Gameday (@fidafgameday) May 25, 2021
La FIDAF inizia il suo approccio agli e-sports: La campagna di tesseramento è vicina
Grazie alla delibera federale dello scorso 17 Maggio, la Federazione Italiana dell’American Football è entrata nel mondo del gaming sportivo con le linee guida per i tesseramenti, che per una prima fase verranno riservati ai giocatori appartenenti a una società, tackle o flag, affiliata alla federazione. Grazie a una tessera del costo annuale di venti Euro, gli interessati possono partecipare agli eventi virtuali organizzati dalla FIDAF. Questa prima fase di tesseramenti inizierà verso l’inizio di Giugno.
Il compito di occuparsi di questa nuova area tecnica è stato affidato ad Alessandro Taballione, giornalista di Sky, collaboratore FIDAF e arbitro, che ha dichiarato: “Fare sport, includere, appassionare, divertirsi. Creare una community, abbattere i confini e gli steccati, anche ideologici. Questa sarà la nostra missione. Fare sport attraverso un videogioco si può. La preparazione, lo studio, l’adrenalina sono le stesse di chi scende in campo.
E noi siamo orgogliosi di essere i primi a scendere in campo per affrontare questa sfida. Creeremo tornei per tutti, aggregazione e divertimento. E faremo in modo di legare lo sport virtuale a quello reale. Come? Il primo Fidaf Champion sarà invitato e premiato in occasione dell’Italian Bowl del 17 luglio. Ci saranno tante sorprese ed un sogno: indossare la maglia della nazionale italiana di e-football!”
Leoluca Orlando, presidente della federazione, segue quanto detto in precedenza: “La federazione ha saputo capitalizzare al meglio il lungo stop dovuto alla pandemia, ha continuato a lavorare dietro le quinte, esplorando nuovi scenari e studiando il modo di adeguare la propria struttura ad un mondo sportivo in continua evoluzione e che, oggi, guarda agli e-sport come a vere e proprie discipline agonistiche.
Il CIO ha lanciato la sfida, il CONI l’ha raccolta e la FIDAF è probabilmente la prima Federazione italiana a strutturarsi ufficialmente per accogliere gli e-player tra i propri tesserati. Lo considero un grande successo di tutto il movimento e un importante passo avanti per il futuro del nostro sport in Italia”.