Tom Blonqvist ha dichiarato che la NIO 333 ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori dopo il miglioramento delle performances in Formula E.
Formula E: le dichiarazioni di Tom Blomqvist
Dopo la passata stagione chiusa senza portare a casa nessun punto, il Team NIO 333 si è ripresa nel primo ePrix di Diryah con una grandissima gara facendosi notare dai rivali. Oliver Turvey ha infatti concluso a punti in entrambe le gare mentre Tom Blomqvist stava per replicare il risultato del compagno prima di essere colpito dalla BMW di Maximilian Gunther.
Nonostante tutto, il Team cinese arriva a Roma forte della 10° posizione in Classifica Costruttori, curiosamente davanti ai vincitori delle due gare in Arabia Saudita Mahindra e BMW. Blomqvist ha dichiarato: “Credo che abbiamo sorpreso un bel po’ di persone, il Team ha lavorato duramente ed è naturale aver fatto un così importante passo in avanti. Era molto bello sentire attraverso la radio tutto il personale nel box applaudire quando ho conquistato la Super Pole, i ragazzi nel box hanno lavorato tanto e se le meritavano. Abbiamo anche provato che siamo competitivi e durante la stagione potrebbero arrivare anche dei bei risultati.”
Il pilota inglese ha aggiunto: “Credo che il Team abbia leggermente compromesso la scorsa stagione per arrivare pronto a questa stagione con un nuovo Power Train, hanno fatto tanti sforzi per migliorare le varie aree della macchina e adesso sappiamo che abbiamo una macchina competitiva; ma non dobbiamo scordarci delle nostre debolezze e lavorare anche se quelle aree. Non si smette mai di migliorare.”
Riguardo al continuo della stagione, Blomqvist ha dichiarato: “L’obiettivo è fare quanti più punti possibile in questa stagione, ma per farlo dovremmo essere perfetti e sperare che i nostri rivali non lo siano. Se ci qualificheremo bene avremmo molte più chance di fare punti, ma non deve diventare un’ossessione; sono certo che la macchina possa arrivare a punti con regolarità durante la stagione ma per farlo dovremmo ottimizzare il tutto. Non sarà facile anche perché dobbiamo ancora migliorare parecchio.”