Alle FP3 GP Misano, la terza sessione di prove libere al Misano World Circuit Marco Simoncelli, si inizia in ritardo per le molte bandiere rosse esposte nelle FP3 della classe Moto3.
Fortunatamente sia Deniz Öncü che Alberto Surra, nonostante la grande paura iniziale, hanno dato notizie confortanti. Per loro “solo” trauma cranico e nessuna frattura.
Tornando alla classe MotoGP, pista in ottime condizioni, con i piloti che hanno spinto al massimo per cercare l’accesso diretto in Q2.
FP3 GP Misano con Bagnaia che continua ad essere il rullo compressore visto ad Aragon
Alle FP3 GP Misano ad aggiudicarsi il miglior tempo è stato il vincitore di Aragon Francesco Bagnaia, che ha fatto registrare la miglior prestazione con il crono di 1:31.936, seguito a soli 39 millesimi dal leader della classifica iridata Fabio Quartararo.
Terzo tempo per la seconda Ducati ufficiale, quella dell’australiano Jack Miller, che a sua volta precede la Suzuki del Campione in carica Joan Mir e l’Aprilia di Maverick Vinales.
Alex Rins con la seconda Suzuki è sesto, davanti alla Ducati Pramac del francese Johann Zarco e alla Honda Repsol di Pol Espargarò. Accedono direttamente alla Q2 anche Jorge Martin (Ducati Pramac) e il tester Ducati Michele Pirro, autore del decimo tempo a meno di mezzo secondo dalla vetta.
FP3 GP Misano: chi dovrà vedersela in Q1
Alle FP3 GP Misano Morbidelli non riesce nell’impresa di entrare subito in Q2 e segna il 14° tempo davanti ad Alex Marquez. FP3 negativa anche per Rossi, vittima di una caduta ad inizio sessione. Il Dottore non va oltre il 19° tempo, mentre Dovizioso chiude con il 21°. Il suo distacco adesso è però sceso a 1,1 secondi, quindi i passi in avanti rispetto a ieri sono stati assolutamente netti.
11:01- Bandiera a scacchi sulla FP3 di Misano, con Pecco Bagnaia che conquista il miglior tempo e prenota la pole.
Ecco chi dovrà passare dunque dalla Q1 tra gli altri: Takaaki Nakagami, Stefan Bradl, l’otto volte iridato Marc Marquez (scivolato senza conseguenze), Franco Morbidelli (14esimo al debutto sulla Yamaha Factory), Valentino Rossi (scivolato senza conseguenze alla curva 13), Enea Bastianini, Andrea Dovizioso, Luca Marini e Danilo Petrucci (scivolato anche lui, alla curva della Quercia). Questa la classifica:
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