Francis Ngannou ha firmato un contratto senza precedenti con la PFL, ufficializzato proprio quest’oggi.
Il camerunese naturalizzato francese è senza ombra di dubbio uno dei nomi più grandi per quanto riguarda la categoria pesi massimi e, fino ad alcuni giorni fa, il più grande free agent del panorama internazionale.
“The Predator”, ricordiamo, ha conquistato la cintura UFC nel marzo nel 2021 battendo Stipe Miocic, e l’ha difesa a inizio 2022 contro Ciryl Gane. A inizio 2023, il titolo è stato reso vacante ed è stato confermato in seguito il suo abbandono.
Ora, come detto all’inizio, Ngannou ha firmato un accordo importante con la PFL, e di recente sono stati resi noti importanti dettagli al riguardo.
Cosa prevede il contratto di Francis Ngannou con la PFL?
Prima di tutto, come riportato anche al momento dell’annuncio, Francis Ngannou sarà il presidente della nuova estensione della promotion, PFL Africa, che si occuperà appunto di raccogliere i migliori talenti del continente africano.
Successivamente, fonti vicine all’accordo hanno riportato le seguenti informazioni raccolte da Bloody Elbow.
Esso prevede due o tre incontri, ciascuno con un guadagno minimo di un milione di dollari. Pertanto, sembra che il fighter combatterà nella categoria Superfight. Riceverà però un ulteriore guadagno nel ruolo di presidente di PFL Africa e brand ambassador della promotion.
Non sono presenti clausole solitamente riservate ai campioni o che prevedono ulteriori estensioni.
Per quanto riguarda l’approdo nella boxe, al quale Francis è ormai prossimo, la PFL gli lascerà campo libero.
Le fonti hanno definito questo accordo “incredibile” e “simile a quello di un pugile di alto livello”, perché appunto più grande del tipico contratto dei più grandi fighter al mondo.
.@francis_ngannou : 𝑨 𝑴𝑨𝑵 𝑶𝑭 𝑴𝑨𝑵𝒀 𝑯𝑨𝑻𝑺 ✍️👊 pic.twitter.com/s6hQOK46sX
— PFL (@PFLMMA) May 16, 2023
