Frederic Vasseur ha fatto chiarezza su cosa ne pensa delle gerarchie delle scuderie con i piloti in Formula 1.
Ogni anno si parla sempre di chi sia il primo e il secondo pilota nei vari team della Formula 1 e non fa eccezione la Ferrari, soprattutto per via delle questioni accadute nello scorso anno con la gestione di Mattia Binotto.
L’inizio del mondiale 2022 vedeva un Charles Leclerc in ottima forma grazie alle due vittorie nei primi tre Gran Premi dell’anno. Con il proseguimento della stagione, però, ci sono state alcune scelte del muretto Ferrari nei confronti di Leclerc che i fan della rossa non hanno capito, con il monegasco che ha perso punti importanti in favore del compagno di squadra Carlos Sainz, decisamente più indietro in classifica.
Frederic Vasseur crede che all’inizio è inutile stabilire delle gerarchie
Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, ha parlato proprio di questo argomento con la stampa spagnola: “Nella mia esperienza trentennale nelle corse ho sempre visto che tutti i team all’inizio non hanno un primo e secondo pilota, fin da quando sono piccoli. Poi è ovvio che ad un certo punto si stabiliscono delle gerarchie a seconda di come sta andando la stagione”.
E fa un esempio: “Immaginiamo che ora Sergio Perez vinca le prossime due gare e Max Verstappen si ritira entrambe le volte. Cosa accadrebbe? Sono degli imprevisti che ci possono stare. Oppure pensiamo a quando Nico Rosberg ha vinto il mondiale 2016 quando tutti pronosticavano Lewis Hamilton”.
Frederic Vasseur conclude: “Siamo fortunati ad avere due piloti competitivi, Carlos Sainz è un grande pilota. Adesso dobbiamo pensare soltanto a crescere tutti insieme”.
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