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G League Ignite cancellato: la NBA spiega i motivi

G League Ignite cancellato: la NBA spiega i motivi

Il G League Ignite verrà cancellato alla fine di questa stagione e la NBA ha spiegato le ragioni di tale scelta.

Il team di sviluppo che avrebbe dovuto fungere da serbatoio di talenti per il campionato di basket professionistico più importante al mondo, era stato creato solo nel 2020 con quelle che sembravano essere grandi prospettive di crescita.

La ragione che stava alla base dell’esistenza del team G League Ignite era quella di fornire ai talenti che non avessero la possibilità di giocare nella NCAA, campionato universitario statunitense, e che provenissero dalle scuole superiori, una opportunità anche finanziaria di guadagnare mettendosi, al contempo, in mostra, davanti agli osservatori che seguono la G League.

Quanto sopra era dovuto ai regolamenti che vietavano ai giocatori di basket scolastico di ricevere dei pagamenti in denaro.

Il G League Ignite comunque un successo?

Tuttavia oggi il regolamento inerente la gestione del NIL (Name, Image and Likeness) è cambiato e gli sportivi in età scolare possono ricevere il supporto di sponsor e finanziatori e ciò ha minato alla base la ragione di esistere del team G League Ignite.

Durante l’apertura della March Madness, il torneo finale della NCAA di basket, il presidente della lega di sviluppo ha annunciato la chiusura della squadra.

Quattro anni fa, abbiamo creato il team Ignite per riempire un vuoto nel panorama del basket e sono orgoglioso del contributo che siamo stati in grado di dare a quell’ecosistema“, ha affermato il presidente  Abdur-Rahim. “Data l’attuale evoluzione del basket giovanile e collegiale, ora è il momento giusto per compiere questo passo. Voglio estendere la mia sincera gratitudine al direttore generale Anthony McClish, all’allenatore Jason Hart, al loro staff e a ogni giocatore che ha indossato una maglia Ignite”

Il team di sviluppo G League Ignite in soli quattro anni ha comunque fornito 10 giocatori scelti al draft NBA, due dei quali sono stati selezionati nei Top 3 e, in questo ultimo anno, presenta tre talenti Buzelis, Holland e Smith, che sono considerati tra i top 50 in USA.