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Gunther Steiner parla della Power Unit Ferrari 2023

Gunther Steiner parla della Power Unit Ferrari 2023

Gunther Steiner ha rivelato che la Power Unit Ferrari per la stagione 2023 sarà “una bomba”, come rivelatogli da Mattia Binotto.

Gunther Steiner, intervenuto a Rimini per la consegna del Trofeo Bandini a Kevin Magnussen, oltre a ricevere la medaglia del Senato della Repubblica Italiana ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla Power Unit Ferrari per il 2023.

La Ferrari era tornata competitiva all’inizio della stagione 2022 grazie soprattutto alla Power Unit che, insieme ad un assetto molto morbido (come si può notare dagli on-board della prima parte della stagione), aveva permesso a Charles Leclerc di vincere alcune gare all’inizio della stagione.

Proseguendo nella stagione, erano però venuti fuori degli imbarazzanti limiti di affidabilità della Power Unit che hanno in parte compromesso la stagione appena concluisa.

Le dichiarazioni di Gunther Steiner sulla Power Unit Ferrari per il 2023

Gunther Steiner, Team Principal della Haas (che, in quanto cliente della Ferrari, monta la medesima Power Unit della casa del Cavallino Rampante), ai margini della manifestazione svolta a Rimini per la consegna del Trofeo Bandini ha dichiarato: “Giovedì ho incontrato Mattia Binotto che mi ha assicurato che la Power Unit della prossima stagione sarà una bomba; se fosse vero, per noi sarebbe una magnifica notizia dato il fatto che anche la nostra macchina sarà competitiva.”

Sembrerebbe infatti che il team tecnico guidato dall’ingegner Enrico Gualtieri abbia risolto i problemi all’affidabilità della Power Unit Ferrari nel 2022. Stando, infatti, ai dati quello che colpiva erano le dimensioni del turbocompressore, più piccolo delle altre squadre; ciò portava ad un regime di rotazione del motore molto alto che quindi deteriorava più velocemente le componenti. Ferrari aveva quindi optato per un minor regime di rotazione del motore non riuscendo però a compensare con un adeguato pacchetto aerodinamico, inficiato anche dalla TD39, la cosiddetta “norma anti-porpoising” che aveva di fatto irrigidito le monoposto di F1 mandando in crisi il progetto iniziale della Ferrari.

Stando ai dati in possesso di Ferrari, la Power Unit (che rimarrà la stessa dello scorso anno, dato il fatto che i progetti sono congelati fino al 2026, anno in cui ci sarà un nuovo regolamento tecnico) guadagnerà circa 20 CV in più. Gunther Steiner ha aggiunto: “Gli ultimi due anni sono stati difficili a causa della pandemia, ma l’ultima stagione per noi è stata più che positiva; è stato un anno di crescita per l’intera squadra, Magnussen ci ha regalato una pole position nel GP Brasile che comunque rientrava nei nostri piani. Nel 2023 vogliamo continuare a crescere, vogliamo continuare a lottare per i punti per poi salire sul podio.”

Oltre ad aver elogiato il lavoro di Dallara (che realizza le parti della Haas) e quello di Simone Resta, direttore tecnico della Haas capace di portare la VF-22 in pole-position nel GP Brasile, Gunther Steiner non ha risparmiato una stoccata ad AlphaTauri, scuderia di proprietà della Red Bull Racing ma con sede a Faenza: “Il prossimo anno la Haas avrà una monoposto competitiva che ci permetterà di fare un ulteriore passo in avanti. Speriamo di battere nuovamente l’AlphaTauri, sarebbe una gran bella soddisfazione.”