Helmut Marko, in una recente intervista, ha voluto esprimere il suo pensiero circa il dibattito in atto nel paddock sui limiti di pista.
L’ottantenne austriaco non ha infatti gradito la moltitudine di giri che sono stati cancellati a causa del superamento di queste delimitazioni di pista. Per la precisione, i tempi annullati sono stati ben 47, situazione che il dirigente Red Bull trova inconcepibile.
Se a tutto ciò si aggiunge il fatto che spesse volte i track limits provocano una perdita di decimi di secondo o addirittura di interi secondi, lo scenario appare decisamente paradossale. Le polemiche sopraggiungono tuttavia anche dalle categorie minori, in quanto Marko non è di certo l’unico a lamentarsi.
Cosa ha dichiarato Helmut Marko nel post-qualifica sprint?
Helmut Marko in un venerdì particolare, segnato dalla qualifica sprint, ci ha tenuto a dire la sua in merito ai track limits. Ai microfoni dell’emittente austriaca ORF egli ha dichiarato: “La Formula 1 ha la priorità. Dobbiamo trovare un buon compromesso, perché così è una farsa”.
E sul suo pilota Sergio Perez, il protagonista più colpito dalle cancellazioni dei tempi per il superamento dei limiti della pista, aggiunge: “C’erano i track limits, ma la velocità l’avevamo. Se si sta seduti in basso nell’abitacolo non si vede quando si sta superando la linea di demarcazione. Sarà difficile per Sergio partire dalla quindicesima posizione”.
Le criticità preesistenti sono state altresì aggravate dal ritardo che si accumulava tra ogni infrazione e l’effettiva cancellazione del giro incriminato da parte della FIA. Non solo Helmut Marko si è espresso ferocemente sulle difficoltà riscontrate sul tracciato di Spielberg.
Anche il team principal Ferrari Fred Vasseur ha segnalato che la situazione nella quale ci si è trovati è stata surreale: “Il rammarico è il ritardo tra il superamento del limite e la decisione. Abbiamo mandato in pista Carlos Sainz e bruciato un treno di gomme per niente perché non eravamo sicuri del giro precedente”.
Helmut Marko ha infine affermato che la direzione del Red Bull Ring non dovrebbe considerare l’effetto che una buona soluzione per la Formula 1 avrebbe sull’evento della MotoGP: “A mio parere una trappola per la ghiaia sarebbe la soluzione migliore. Abbiamo bisogno di un compromesso. Bisogna fare qualcosa. O si mette una trappola per la ghiaia o si alzano i cordoli. Così si rovina solo l’intera atmosfera”.
📻| “It’s a joke with the track limits!”
The Mexican is clearly annoyed on team radio, and echoes his teammate’s earlier comments over the limits at Turn 10.#Perez #RedBull #AustrianGP #F1 #Formula1
— PlanetF1 (@Planet_F1) June 30, 2023