Hyundai Motorspot, tramite il neo presidente Cyril Abiteboul ha confermato che nella stagione WRC 2024, Ott Tanak e Thierry Neuville avranno lo stesso trattamento.
Sale l’attesa per l’inizio della stagione 2024 del mondiale FIA World Rally Championship che, come da tradizione, inizierà sulle strade innevate del principato di Monaco con il Rally di Montecarlo, previsto dal 25 al 28 Gennaio.
Uno dei team più attesi è sicuramente Hyundai Motorsport che proverà ad interrompere il dominio Toyota, con i suoi piloti di punta, ossia Thierry Neuville ed il rientrante (da Ford M-Sport ndr) Ott Tänak.
Hyundai: “Assoluta parità di informazioni tra Tanak e Neuville”
Cyril Abiteboul, neo presidente di Hyundai Motorsport, ha rilasciato una lunga intervista a motorsport.com, dove ha parlato ampiamente sulla stagione 2024.
Dopo un 2023 avaro di successi e tragico per la scomparsa di Craig Breen, la casa coreana punta tutte le sue forze per un 2024 trionfale che possa mettere in discussione l’egemonia del team Toyota Gazoo Racing all’interno del mondiale rally WRC.
La novità principale per il team guidato da Abiteboul è sicuramente il clamoroso ritorno (dopo l’addio burrascoso di fine 2022 ndr) del pilota estone Ott Tanak, che dovrà così affiancare Thierry Neuville tra i full-timer della scuderia, con Dani Sordo e Andreas Mikkelsen che si divideranno la terza vettura.
Dopo ciò che accadde nel 2022, la preoccupazione della convivenza tra Tanak e Neuville è concreta, ma a calmare le acque ci ha pensato direttamente il presidente di Hyundai Motorsport Cyril Abiteboul che in una recente intervista ha dichiarato:
“Quando inizierà la stagione, ci sarà assoluta parità di parti, informazioni, opportunità e privilegi per entrambi i piloti, e una chiara missione per la vettura numero tre, che dovrà essere qui a supporto.
Mi piace pensare che possa diventare buon problema da affrontare. Preferisco avere due piloti contro uno e affrontare le conseguenze piuttosto che avere un pilota contro due di altre squadre.
In molte occasioni quest’anno siamo stati uno contro molti, come per esempio con Rovanpera, Ogier e Evans, e molte volte è stato molto duro e una richiesta difficile per Thierry.
Sì, nel 2024 sarà difficile perché probabilmente ci sarà una certa competizione all’interno della squadra, ma penso anche che sia un po’ un sollievo per un pilota sapere che non è solo e che non porta il peso dell’intera squadra sulle sue spalle.
In molte occasioni quest’anno ho avuto la sensazione che ci fosse quasi troppa pressione su Thierry e abbiamo visto che quando ha commesso degli errori è stato anche perché molto probabilmente c’era questa enorme pressione perché era da solo”.
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