I Phoenix Suns sono la prima squadra ad uscire dai playoff NBA 2024. Si può parlare di fallimento?
La franchia di Phoenix questa notte ha perso anche l’ultima opportunità di rimanere aggrappata ai playoff NBA. Infatti, la squadra del trio Kevin Durant, Devin Booker e Bradley Beal ha perso in casa la quarta partita consecutiva contro i sorprendenti Minnesota Timberwolves.
I Suns erano partiti anche bene considerando che avevano chiuso il primo tempo con un leggero vantaggio. Tuttavia, nei successivi due quarti hanno sofferto molto la fisicità, la freschezza e il gioco dei Timberwolves e hanno perso la partita per 122 a 116 abbandonando in fretta la post season.
Si tratta di un fallimento per i Phoenix Suns?
I principali siti di settore si sono scagliati un’altra volta con i Phoenix Suns a causa della loro uscita prematura ai playoff NBA 2024 con tanti media che parlano di fallimento.
Proprio sul fallimento vengono in mente le parole dello scorso anno, che hanno fatto il giro del pianeta, del leader dei Milwaukee Bucks Giannis Antetokounmpo che riprendeva un giornalista sostenendo che nello sport non esiste, secondo lui, la parola fallimento.
Tuttavia, viene difficile non affiancare tale significato ai Phoenix Suns visto che in estate i principali bookmakers davano la franchigia tra le favorite per la vittoria finale dato l’arrivo in squadra del terzo All Stars: Bradley Beal.
I Suns durante tutta la stagione non hanno trovato una giusta quadra, complice anche gli infortuni, guadagnando l’accesso ai playoff diretti soltanto all’ultima partita.
Ora, all’alba dell’uscita contro i Minnesota Timberwolves, viene messo in discussione il futuro di coach Vogel così come quello di diversi giocatori presenti nel roster.
Dunque, i tifosi dei Phoenix Suns si dovranno preparare a vivere un’altra estate movimentata e accettare pure quest’anno l’uscita prematura in post season, nonostante le grandi aspettative che si erano create.
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