I Seamen Milano chiudono la loro prima parte di stagione imbattuti grazie al 42-3 rifilato a dei Warriors Bologna orfani del loro QB titolare, Gabriel Cousineau, che ha deciso di lasciare la squadra.
Continua il dominio dei Seamen Milano nella Italian Football League 2022
Con un tempo più simile a quello di Novembre che a quello di Aprile, al Velodromo Vigorelli va in scena una delle classiche del Football nostrano. I Seamen Milano, prima della classe e ancora imbattuti, affrontano dei Warriors Bologna che vanno in trasferta senza il loro QB Gabriel Cousineau, che ha deciso a sorpresa di lasciare la squadra e di tornare in Canada per motivi personali.
Luke Zahradka e l’attacco meneghino iniziano dalle 27 yarde dopo il buon ritorno sul kick off di Lorenzo Gioco, aggiungendone dodici al primo lancio per Filippo Fiammenghi e quarantacinque sul secondo, questa volta preso da Juan Flores Calderon. Ne basta un altro per portare a casa i primi sette punti del match, ad opera di Ismail Lamamra, lasciato libero dalla difesa avversaria, occupata a coprire il nemico pubblico numero uno, Markell Castle.
Andrea Bello, che dovrà coprire l’assenza provocata da Cousineau, inizia la sua carriera da QB con un handoff per Shakif Seymour, che supera la linea anche grazie a una penalità in difesa, mentre Zachary Alexis, nell’azione successiva, riesce a sfondare il muro difensivo e a portarsi in campo avversario. Tutto ciò permette a Matteo Dazzani di realizzare un Field Goal da 32 yarde. Per la prima volta dal match contro i Panthers Parma della Week 2, i Seamen Milano subiscono punti.
Il secondo drive d’attacco dei Seamen Milano vede solo otto yarde conquistate e un punt a sorpresa di Luke Zahradka, che con l’infortunio occorso a Lorenzo Gioco in precedenza ha momentaneamente calciato, mentre Bello subisce il primo intercetto della sua partita grazie a Ivan Fonti, che si trova pronto su un suo lancio e riporta la sua Offense in campo.
Ismail Lamamra, dopo l’intercetto, ritorna in end zone, ma un holding fischiato contro i meneghini vanifica tutto. Luke Zahradka riesce a compiere un lancio resistendo alla pressione di due difensori e a trovare Gianluca Santagostino a due yarde dalla goal line. L’assenza di Gioco non consente ai Seamen Milano di chiudere da tre, quindi devono giocare alla mano, realizzando altri sette punti grazie alla corsa di Giacomo Querzola e all’extra point di Flores Calderon.
Shakif Seymour e l’attacco dei Warriors Bologna fanno la conoscenza di Enzo Mensah, che con un suo tackle for loss porta i felsinei a calciare ed allontanare lo sferoide. Basta pochissimo a Zahradka per ripetere la connessione con Markell Castle grazie a un lancio da 54 yarde che allunga le distanze tra i due team. Un altro drive concluso a vuoto dai Warriors li costringe ad un altro calcio, questa volta raccolto da Nicholas Adkin Aguirre, che corre verso le trenta yarde.
Dopo due azioni, il gioco aereo continua ad essere efficace grazie alle 70 yarde della premiata ditta Zahradka-Castle, con il numero due che corre per la seconda volta in end zone quest’oggi. Seymour continua a creare scompiglio alla difesa dei Seamen Milano e conquista un primo down su una situazione da quarto e tre yarde, ma anche in questo caso il drive si chiude con un nulla di fatto.
Nonostante il largo passivo, la difesa bolognese inizia a dare delle gatte da pelare all’attacco meneghino, obbligato a calciare di nuovo dopo un drive complicato. La stessa sorte tocca ai Warriors Bologna, che dopo un three and out prima del Two Minute Warning calciano e rispediscono al mittente lo sferoide. Due azioni bastano di nuovo a Castle per correre di nuovo in end zone, ma un blocco sotto la cintura di Sascha Mauro, centro della squadra di casa, vanifica tutto.
Un altro catch di Santagostino permette ai Seamen Milano di piazzarsi in campo avversario a un minuto dall’intervallo, e Zahradka trova ancora Markell Castle in end zone per 34 yarde, con il ricevitore americano che si vendica della penalità fischiata in precedenza. Andrea Bello può solo inginocchiarsi a questo punto del match per portare le due squadre negli spogliatoi.
Dopo un punt per i Warriors, in difficoltà oggi a causa dell’assenza importante e del poco preavviso che ha lasciato il loro ormai ex Quarterback, i Seamen Milano avanzano sul terreno di gioco, ma il loro primo drive va a vuoto dopo un quarto down e tre yarde giocato alla mano. I bolognesi ripartono dalle proprie undici yarde, ma Saad Ali si tiene pronto su un terzo down e dodici e intercetta il lancio lungo di Andrea Bello per ritornarlo fino alle 26 yarde.
Anche Giacomo Querzola ha dei problemi fisici ed è costretto a stare fuori dal campo, ma il mood dei Seamen Milano rimane positivo con il TD di Santagostino, finalmente presente dopo tre gare quasi sotto tono. Grazie al distacco di trentanove punti si entra in regime di Running Clock.
Ottimo ritorno per Mariam Cebotaru, che ritorna lo sferoide fino alle proprie quaranta yarde. Il cronometro limita molto l’attacco felsineo, costretto ancora al punt dopo una serie di penalità. Luke Zahradka, MVP della gara, chiude la sua gara, ed è quindi Giacomo Troni, già visto quest’anno in campo, ma il suo primo drive si chiude in un nulla di fatto, con un punt.
Andrea Bello subisce l’intercetto di Alberto Garlaschelli, fermato alle 27 yarde avversarie, mentre Marcos De Jesus esce dal campo zoppicante. Il giovane mozzo QB fa la conoscenza di Filippo Camassa e Andrea Fantazzini, che insieme lo mettono a terra per chiudere definitivamente la gara.
I Seamen Milano chiudono la loro prima parte di campionato ancora imbattuti, con quattro vittorie in quattro gare, mentre i Warriors incassano la loro quarta sconfitta stagionale e vedono i playoff sempre più lontani. Settimana prossima rivedremo ancora le due squadre in campo, con i Warriors Bologna che viaggeranno verso Monteveglio per sfidare i Vipers Modena nel recupero della sfida di Week 6 rinviata causa Covid, mentre i meneghini torneranno al Velodromo Vigorelli per affrontare i Dolphins Ancona.