Kazuki Anaguchi, giovane atleta di 23 anni, è deceduto a causa di una lesione cerebrale avvenuta dopo lo scontro di dicembre con Seiya Tsutsumi.
Una notizia che ha scosso tutto il mondo pugilistico quella della morte del giovane giapponese, dopo lo scontro avvenuto nel fight del 26 dicembre contro Tsutsumi.
La lesione cerebrale era troppo importante, non lasciando scampo al giovane atleta.
Inutili i soccorsi dopo il violento trauma, il pugile era stato portato di corsa in ospedale, ma l’intervento chirurgico non è servito ad altro che a constatare la morte.
Ripercorriamo la carriera del giapponese e l’evento che ha scosso tutto il mondo pugilistico.
Che risultati ha ottenuto in carriera Kazuki Anaguchi?
Kazuki Anaguchi, giovane pugile giapponese, ha perso la vita dopo una lesione cerebrale subita durante l’incontro con Seiya Tsutsumi il 26 dicembre.
Subito si era capito della gravità della cosa, tanto da portare l’atleta di corsa in ospedale, ma a niente è servito l’intervento chirurgico per riassorbire la lesione cerebrale.
Dopo il coma, durato poco più di un mese, l’atleta è venuto a mancare in giornata, con l’annuncio ufficiale.
Il giovane 23enne perde la vita su quello che è stato uno degli ambienti in cui ha passato più tempo, il ring, dove competeva per i pesi gallo.
Anaguchi deteneva un record di 68-6 quando competeva a livello amatoriale, poi dal 2021 era diventato pugile professionista.
Il giapponese aveva iniziato la carriera da professionista con un record di 6-0, vantando di aver battuto l’ex sfidante al titolo mondiale Jonathan Taconing.
Il combattimento che gli è costato la vita è stato il primo incontro disputato da 10 round e il suo terzo incontro nel 2023.
Anche la redazione di The Shield Of Sports esprime le più sincere condoglianze alla famiglia e ai suoi cari.
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