Kyle Busch mette fine alle voci sul suo futuro in NASCAR e firma ufficialmente per Richard Childress Racing in vista della prossima stagione.
Dopo quindici anni con Joe Gibbs Racing e con Toyota, il pilota nativo di Las Vegas, fratello minore di Kurt, approda a un team motorizzato Chevrolet.
Saranno tante le novità che riguarderanno il team a partire dal prossimo anno, dato che i piloti saranno tre, con la conferma di Austin Dillon, che resterà alla guida della numero 3, e di Tyler Reddick, che avrà una nuova vettura.
Kyle Busch – RCR: Ora è ufficiale.
Kyle Busch ha finalmente dato conferma sul suo futuro in NASCAR. Dopo che nella giornata di Sabato era stato quasi ufficializzato il suo passaggio in RCR per il prossimo anno, oggi è avvenuta la conferenza stampa di presentazione, mettendo fine a una delle situazioni più calde attorno al paddock.
Il nativo di Las Vegas, campione per due volte della Cup Series, sarà alla guida della vettura numero 8 a partire dal prossimo anno, lasciando Joe Gibbs Racing e Toyota dopo quindici anni di permanenza al team di proprietà dell’ex Head Coach NFL.
Nell’accordo che lega Kyle Busch a Richard Childress Racing, c’è anche la possibilità di poter correre la Indy 500 con le vetture motorizzate Chevrolet, che potrebbero essere il nuovo brand del team appartenente al pilota, Kyle Busch Motorsports, nelle serie minori, ovvero la Xfinity e la Craftsman Truck Series.
Anche il figlio più grande di Busch, Brexton, attuale pilota nelle Midget Series, ha avuto l’opportunità di poter avere una sorta di precontratto per il futuro con il team.
Dal prossimo anno, Richard Childress Racing avrà quindi tre piloti: Austin Dillon resterà alla guida della vettura numero 3, Kyle Busch guiderà la numero 8, mentre Tyler Reddick avrà un nuovo numero e un nuovo sponsor, non ancora annunciati, in attesa del suo approdo in 23XI Racing a partire dalla stagione 2024.
I tre futuri compagni di squadra sono attualmente presenti ai NASCAR Playoffs, con fortune alterne. Dillon e Busch sono vicini all’eliminazione, rispettivamente con due e tre punti di differenza dalla tagliola del dodicesimo posto, mentre Reddick, se il Round of 12 iniziasse domani, sarebbe dentro.
