EnduranceMotori

Ferrari deve gestire le gomme in vista della 6 Ore di Portimao

Ferrari deve gestire le gomme in vista della 6 Ore di Portimao

Ferrari ha dichiarato di avere ancora molto lavoro da fare per quanto riguarda la gestione delle gomme della sua vettura 499P Le Mans Hypercar.

La Ferrari ha ammesso che la strada per gestire bene il degrado degli pneumatici è ancora lunga; questo in vista del prossimo round del World Endurance Championship in scena a Portimao questa domenica.

Giuliano Salvi, responsabile delle corse del cavallino, ha spiegato che un programma di test invernali non riuscirà mai a colmare i dubbi pre-stagionali sulla gestione delle gomme, poiché il lavoro non viene fatto nelle stesse condizioni in cui correrà la vettura per tutto il resto della stagione

Giuliano Salvi spiega il lavoro della Ferrari per migliorare le proprie prestazioni

Nonostante il lavoro fatto nei test invernali, Ferrari fatica ancora molto a comprendere lo sviluppo della sua 499P Le Mans Hypercar. Giuliano Salvi ha provato a spiegare in parte il motivo di questa difficoltà della scuderia italiana.

Queste le sue dichiarazioni in merito: “Durante lo sviluppo della macchina, per la maggior parte del tempo non riuscivamo ad essere nella giusta temperatura e nemmeno le informazioni ottenute in pista erano affidabili, poiché eravamo l’unica squadra in pista”.

“Abbiamo iniziato i test a luglio, ma solo da ottobre abbiamo iniziato a lavorare su sistemi e controlli. Purtroppo il tempo passa in fretta e quando abbiamo iniziato ad avere una vera macchina da corsa era già arrivato l’inverno. Il degrado degli pneumatici è relativo e non abbiamo avuto molti punti di riferimento”.

Il vero problema di Ferrari risulta essere il degrado in pista. La 499P di Antonio Fuoco ha conquistato un’incredibile pole position a Sebring, dimostrando che la macchina è molto veloce in qualifica. Peccato che essere i re delle qualifiche non fosse il piano di Salvi, il quale ha confessato che il team sta iniziando a concentrarsi di più sulla competitività in gara.