Marc Marquez pensa sia un errore disputare il Gran Premio a Valencia il 17 novembre dopo ciò che sta accadendo in città.
In questi giorni la Spagna, ma soprattutto Valencia, sta facendo i conti con i danni del violento alluvione che si è abbattuto sulla città. Centinaia di morti, dispersi, case distrutte e la situazione potrebbe peggiorare nelle prossime ore.
Domenica 17 novembre proprio a Valencia si disputerà l’ultimo Gran Premio del Motomondiale 2024 con la Dorna che ieri ha dichiarato che stanno progettando di costruire una strada alternativa in modo da arrivare in totale sicurezza al circuito. L’otto volte campione del mondo esprime il suo pensiero.
Marc Marquez contrario a correre a Valencia
Marc Marquez intervistato dal noto quotidiano spagnolo ‘Marca’ ha risposto in questo mondo alla domanda se sia giusto correre ugualmente a Valencia:
“Ovviamente non sarebbe eticamente corretto disputare il GP di Valencia visto che abbiamo perso tante persone e tante altre sono rimaste senza casa. Tutto il resto come eventi sportivi, spettacoli e via dicendo passano in secondo piano quando ci sono queste tragedie”.
Il GP di Valencia per Marc Marquez è da annullare: “Sarebbe un grosso errore. Tutte le risorse andrebbero destinate alle persone in difficoltà in questo momento difficile”.
L’unico motivo per correre a Valencia secondo lo spagnolo sarebbe uno: “Destinare tutto il ricavato e ripeto la parola tutto, alle famiglie colpite dall’alluvione. Questo sarebbe l’unico motivo ed è un’opzione remota per quanto mi riguarda”.
Marc Marquez conclude: “Se ci fosse la possibilità di raccogliere soldi, risorse e tempo per loro, avrebbe senso correre a Valencia, altrimenti no”.
Questa è stata l’opinione del campione spagnolo. Nel frattempo la MotoGP sta per fare tappa al circuito di Sepang, in Malesia, in vista del penultimo appuntamento di questo 2024.
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