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Mark Breland: la carriera di Deontay Wilder è finita

Dal nostro partner: FIGHT

Mark Breland: la carriera di Deontay Wilder è finita

Mark Breland, parlando a “The Fight Is Right”, si è concesso a un’intervista nel quale ha voluto chiarire la sua posizione in merito alla divisione avvenuta con Deontay Wilder, accusando il pugile di non saper accettare la sconfitta e abbassando il suo status di fighter.

Mark Breland ha chiuso con Deontay Wilder

L’ex allenatore di Deontay Wilder ha voluto parlare della separazione avvenuta col pugile e delle accuse ricevute da lui, che ha incolpato il suo vecchio allenatore di aver manomesso la sua storia:

“Tutta la mia storia con Deontay, credo faccia parte di un pezzo della boxe. La sua carriera è conclusa ora, io ho finito, lui ha finito. Ho chiuso con lui.

Una cosa che vorrei dire è che Wilder ha un sacco di potenza nelle sue mani e questo è tutto. Gli auguro ogni bene. Tutto quello che ha è l’esplosività, vedremo fino a che punto lo porta. Questo è tutto quello che voglio dire.

Tante persone mi conoscono. Il mio personaggio parla da solo… frugando il mio passato, se guardi i nastri o qualsiasi altra cosa del genere, non vedi mai brutte intenzioni nelle mie mani… e indipendentemente da ciò, sono lì per aiutarti, non per farti del male. Vedi, alcune persone non accettano la sconfitta… Quando si perde, non bisogna dare la colpa a tutti, si deve tornare indietro e pensare a se stesso”.

In merito a Tyson Fury, Mike Breland ha voluto dichiarare:

“Onestamente, non mi interessa se ci sarà o meno il terzo match fra Wilder e Fury.

Dubito molto che nel match precedente Fury abbia veramente usato guanti manomessi come ha detto Deontay, non lo so, non ho visto nulla, ma allo stesso tempo, non batterà Tyson Fury. Jay Deas era proprio lì quando gli stava controllando i guantoni… e lui non ha detto nulla.

Tyson Fury non è solo un ottimo pugile, ma è anche bravo nei giochi mentali … lui ti può demoralizzare solo con le parole. Se veramente dovesse avvenire il match fra Joshua e Fury, sono sicuro che Tyson batterà Anthony. Ad essere sincero potrei battere anche io Anthony Joshua… lui è un ragazzo che non usa per niente il jab… Non credo che sarebbe in grado di toccarmi, perchè lo colpirei io col jab”.

Infine, Mark Breland ha voluto parlare della disciplina e della tecnica di Deontay Wilder durante gli allenamenti:

“La prova è nei combattimenti. Guarda i match. Se guardate uno degli incontri in cui io sono l’allenatore, vedrete come non mi ascolta mai, proprio mai, perché fa quello che vuole. L’unica buona vittoria nella sua carriera è quella con con Ortiz, questo è tutto.

Wilder potrebbe battere Stiverne nel loro secondo incontro, però io penso che Deontay non abbia un buon jab. Nel primo match con Stiverne ha usato il jab una sola volta, tutto qui. Infatti il suo motto dice: ‘devi essere perfetto per 12 round perché ho la dinamite sulle mani’. Punto e basta.

Quando Wilder si allena al sacco non lo colpisce mai, non riesce a prendere bene il sacco quando dà i pugni velocemente, e non salta mai la corda”.

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