Il ciclista statunitense Matteo Jorgenson si aggiudica la vittoria della Parigi-Nizza, conquistando il successo generale della corsa.
Matteo Jorgenson chiude la competizione davanti a tutti confermando i pronostici. Non ha tradito le aspettative e ha regalato a tifosi e appassionati grandi emozioni-
L’ottava e ultima tappa è stata vinta da Remco Evenepoel, che conquista la maglia degli scalatori, chiudendo al primo posto la tappa lunga 109.8 chilometri.
Nonostante non si arrivato primo nell’ultima tappa, Matteo Jorgenson porta a casa la vittoria finale della competizione.
Per quanto riguarda i ciclisti italiani, Samuele Battistella chiude al sesto posto dopo una buona prova insieme al suo compagno di squadra Christian Scaroni.
Matteo Jorgenson è il terzo americano a vincere la cosiddetta “corsa al sole” dopo Bobby Julich nel 2005 e Floyd Landis nel 2006.
Il riassunto della vittoria di Matteo Jorgenson
Al terzo chilometro vi è un primo attacco di Pithie, Campenaerts e Jacobs, poi il belga della Lotto Dstny se ne va. Al chilometro 70 vi è la caduta di Santiago Buitrago che poi è costretto a ritirarsi e quella di Carlos Rodriguez.
Al chilometro 47 si assiste a un primo attacco sferrato da Evenepoel. Ne arriva poi un secondo sferrato da quest’ultimo che inizia a tirare le somme della corsa e ad attuare una prima scrematura del gruppo. Successivamente vi è un terzo attacco che fornisce il quadro finale della gara.
Giunti sul Col de Peille cede il passo anche McNulty mentre Matteo Jorgenson riesce a rimanere nella scia di Evenepoel.
Il ritmo di Evenepoel sul Col des Quatres Chemins ha portato Vlasov ad arrendersi mentre Matteo Jorgenson resta lì dimostrando la resistenza e concentrazione.
Ci sono state delle critiche per quanto riguarda l’organizzazione, infatti diversi ciclisti si sono trovati a doppiare atleti che dovevano affrontare ancora 16 chilometri.
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