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Michael Chandler crede ancora al match con Conor McGregor

Michael Chandler crede ancora al match con Conor McGregor

Michael Chandler non vuole accettare la possibilità che il suo match con Conor McGregor possa svanire e afferma di crederci ancora.

The Ultimate Fighter 31, che vede Iron e The Notorius fronteggiarsi in veste di allenatori dei team opposti, continua ad andare in onda con risultati di ascolto e di interesse piuttoso tiepidi rispetto alle attese della vigilia.

Anche nello show, registrato, Conor non appare pienamente coinvolto ed, anzi, è a tratti piuttosto distaccato mentre fuori, nel mondo reale, non c’è proprio l’ombra di un eventuale preparazione ad un match ed, anzi, si susseguono incidenti e bagordi.

Perché Michael Chandler ci crede ancora?

Nonostante il fighter irlandese si mostri spesso ubriaco, o preso dai suoi affari del tutto estranei alla UFC, e, ancor peggio, continui ad avere problemi seri con la legge, Michael Chandler è adamantino sul fatto che il loro combattimento avverrà tra sei mesi.

Pochi giorni fa lo stesso Iron aveva espresso frustrazione in un video per il fatto che l’ex double champ non fosse rientrato ancora nel pool di test antidoping USADA, nel quale ogni lottatore che voglia combattere in UFC deve restare per almeno sei mesi prima del mach.

Oggi, però, sembra aver cambiato tono:

“Si pensava ci fosse un conto alla rovescia con USADA, sei mesi e tutte quelle storie. Non spetta a me scegliere o decidere “, ha dichiarato Michael Chandler in un’intervista con Daniel Cormier “Ci sono state esenzioni prima? Sento parlare di eventuali esenzioni. E’ ancora tutto possibile”

“Tutto quello che so è che io posso solo occuparmi di ciò che è in mio controllo, e in ogni caso, continuerò ad andare avanti, e credo che combatterò con Conor entro i prossimi sei mesi, e sarà uno delle più grandi pay-per – view che abbiamo mai visto, e lo metterò KO nei primi due round

A oggi le parole dell’ex campione di Bellator appaiono sin troppo ottimistiche se non, addirittura, disperate ma, in effetti, dovrà pur esserci un pronunciamento della UFC sull’argomento in tempi non troppo lunghi.

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