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Anteprima INSTACART 500 Phoenix Raceway

NASCAR: Anteprima INSTACART 500 Phoenix Raceway

La NASCAR torna a Phoenix per la INSTACART 500 del 14 marzo 2021. Nella nostra anteprima faremo il punto della situazione fino ad oggi.

Questo è un fine settimana particolarmente importante nel programma della NASCAR Cup Series in quanto i team gareggiano domenica nell’Instacart 500 al Phoenix Raceway (21:30 CET sul TrackPass) – per la storica 50a gara nella sede, recentemente rinnovata, che ospiterà il weekend della fase playoff del campionato a novembre.

Non c’è solo la corsa da vincere, ma le squadre useranno la gara per prepararsi alla tappa che sarà fondamentale per vincere il titolo più avanti nella stagione.

Instacart 500: come arrivano i piloti?

Il pilota di Joe Gibbs Racing, Denny Hamlin, arriva a Phoenix in testa alla classifica piloti con 38 punti di vantaggio su Brad Keselowski del Team Penske. Tuttavia, nessuno dei due piloti ha ancora vinto una gara in questa stagione.

Quattro diversi piloti – Michael McDowell (Daytona 500), Christopher Bell (Daytona road course), William Byron (Homestead-Miami) e il vincitore dello scorso fine settimana, Kyle Larson (Las Vegas) – hanno vinto una gara a testa e si sono già assicurati un posto nella NASCAR All-Star Race del 13 giugno al Texas Motor Speedway. Inoltre, sono già certi di poter avanzare ai playoff.

Se un quinto pilota diverso vincesse questo fine settimana, sarebbe la prima volta dal 2017 che una stagione si apre con cinque diversi vincitori. Il record è di 10 diversi vincitori nella stagione 2000.

Danny Hamlin riuscirà a vincere alla Instacart 500?
Danny Hamlin riuscirà a vincere alla Instacart 500?

Solo uno di questi vincitori del 2021, Byron, è entrato nei playoff del 2020. Ciò lascia alcuni piloti favoriti come Hamlin, otto volte vincitore nel 2020, e il campione della stagione 2012 Keselowski, vincitore di quattro gare l’anno scorso, ancora in lizza per il loro primo viaggio sulla Victory Lane.

Oltre ai primi due in classifica, abbiamo anche il campione della NASCAR Cup Series 2020 Chase Elliott e gli altri inseguitori del titolo Kevin Harvick, Joey Logano e Kyle Busch tra coloro che ancora guidano per una vittoria anche nel 2021.

Joey Logano del Team Penske è il vincitore della gara 2020 a Phoenix. L’Instacart 500 è stata l’ultima gara regolarmente programmata corsa nel 2020, prima che lo sport prendesse una pausa a causa del COVID-19 e venisse poi modificata.

Harvick potrebbe vincere?

Tra coloro che non hanno vinto quest’anno, Harvick, il pilota della Stewart-Haas Racing Ford n. 4, ha un record stellare particolare a Phoenix con una serie di nove vittorie, 18 top five e 25 top 10 in 36 partenze. È in testa alla serie nella classifica piloti pre-gara (110.6) a Phoenix e ha anche il miglior piazzamento medio (8.917).

Una vittoria questo fine settimana lo renderebbe uno dei soli sei piloti nella storia della NASCAR Cup Series a guadagnare un totale di vittorie a due cifre su una pista, unendosi a una lista stellare che include anche Richard Petty, Darrell Waltrip, Jimmie Johnson, David Pearson e Dale Earnhardt .

Harvick ha iniziato l’anno con tre piazzamenti tra i primi 10, ma la scorsa settimana a Las Vegas ha ottenuto un brutto 20° posto. L’ultima volta che è finito fuori dalla top-10 a Phoenix è stato nel 2013, 16 gare fa. È stato il runner-up di Logano lo scorso marzo ed è arrivato settimo a novembre. La sua ultima vittoria sulla pista di 1 miglio è stata nella primavera del 2018.

Harvick cerca la sua decima vittoria a Phoenix
Harvick cerca la sua decima vittoria a Phoenix

Con una ristrutturazione da 178 milioni di dollari a Phoenix – dalla superficie del circuito alle configurazione delle tribune fino ai parcheggi – Harvick è ansioso di ripristinare i suoi modi vincenti.

“La nostra squadra di Jimmy John ha vinto diverse gare con questa configurazione”, ha detto Harvick, che è classificato settimo nella classifica di Coppa. “È sempre lo stesso circuito su cui abbiamo vinto la maggior parte delle nostre gare. L’unica cosa che è cambiata è la linea di partenza-arrivo. L’anno scorso abbiamo corso molto bene alla prima gara e davvero male alla seconda. Molto dipende da come si trova il livello di grip e da come sono le impostazioni della tua auto per quel particolare fine settimana. Ma è ancora una pista in cui ci aspettiamo di andare e lottare per la vittoria ogni volta e, se non lo facciamo, le aspettative non sono state soddisfatte “.

Hamlin, Keselowski ed Elliott: qualcuno ci stupirà?

Hamlin, il leader in classifica punti, ha quattro piazzamenti tra i primi cinque nelle ultime sei gare di Phoenix, inclusa una delle sue due vittorie in carriera lì (Playoff, 2019). Il pilota della Toyota numero 11 Joe Gibbs Racing è stato 20° in questa gara lo scorso anno e quarto quando si è corso qui nei playoff nel finale di stagione. Per due volte (2010 e 2017) ha condotto più di 190 giri ma non ha vinto la gara.

Keselowski, pilota del Team Penske Ford n. 2, sta gareggiando per la sua prima vittoria a Phoenix. Ha un paio di secondi posti negli ultimi cinque eventi, inclusi i playoff finali del campionato lo scorso novembre.

Elliott, che ha conquistato il suo primo titolo della NASCAR Cup Series con una vittoria a Phoenix lo scorso novembre, ha solo un piazzamento tra i primi 10 nel 2021 – un secondo posto nella Daytona 500 – anche se è stato in testa per diversi giri in tutte e quattro le gare. Certamente, il fatto che due dei suoi tre compagni di squadra Hendrick Motorsports abbiano già vinto in questa stagione è incoraggiante anche per la sua Chevrolet numero 9.

Elliott ha sei posti nella top-10 in 10 partenze a Phoenix e nelle due gare dello scorso anno ha condotto 246 dei 402 giri programmati.

“Non vedo l’ora di tornare a Phoenix questo fine settimana”, ha dichiarato Elliott. “Il nostro ultimo viaggio qui è stato qualcosa che non dimenticherò mai. Ovviamente è una nuova stagione, guardiamo avanti per ora e pensiamo solo a cosa dobbiamo fare per essere veloci e per portare la nostra macchina dove deve essere. Spero anche che possiamo imparare molto mentre siamo lì perché voglio essere preparato quando torneremo qui alla fine della stagione”.

 

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