Atlanta torna nel calendario NASCAR con la Quaker State 400 di Domenica 11 luglio. Andiamo a scoprirla nella nostra anteprima.
Scivolare e scivolare. Questo sarà ciò a cui si prepareranno i piloti della NASCAR Cup Series mentre si preparano ad affrontare la superficie più antica della NASCAR Cup Series (l’ultima ripavimentazione è stata nel 1997) questa domenica 11 luglio all’Atlanta Motor Speedway per il Quaker State 400 presentato da Walmart. Vi ricordo che la gara sarà disponibile su SiMotori e sul TrackPass della NASCAR dalle ore 21.30.
Atlanta Quaker State 400: la storia
Il Quaker State 400 sarà la 115esima edizione di una gara della NASCAR Cup Series all’Atlanta Motor Speedway e la seconda in questa stagione. Il circuito è un ovale pavimentato di 1,54 miglia situato a Hampton, in Georgia, appena a sud della città. Originariamente chiamato Atlanta International Raceway, la pista era allora uno speedway asfaltato di 1,5 miglia.
La prima gara della NASCAR Cup Series ad Atlanta fu il 31 luglio 1960, vinta dal NASCAR Hall of Famer Fireball Roberts che partiva dalla pole position. La pista è stata rimisurata a 1,522 miglia nella primavera del 1970, ed è stata ribattezzata Atlanta Motor Speedway nel 1990. Il tracciato è stato invertito e la pista è stata riconfigurata a 1,54 miglia tra le due gare nel 1997.
Le precedenti 114 gare della NASCAR Cup Series su questo circuito hanno prodotto 52 diversi piloti in pole position e 45 diversi vincitori di gare. Il NASCAR Hall of Famer Buddy Baker e Ryan Newman, che corre con Roush Fenway Racing, guidano la serie dei piloti partiti in pole position con sette ciascuno.
Quaker State 400: come partono i piloti?
La gara di questo fine settimana ha avuto la griglia di partenza determinata dalle qualifiche metriche e, di conseguenza, il campione della NASCAR Cup Series 2020 e il vincitore più recente (al Road America lo scorso fine settimana) Chase Elliott partirà dalla pole e Kyle Busch di Joe Gibbs Racing si unirà a lui sul prima fila.
Il NASCAR Hall of Famer Dale Earnhardt guida la serie di vittorie all’Atlanta Motor Speedway con nove vittorie (1980, 1984, 1986, 1988, 1989, 1990, 1995, 1996, 2000). Kevin Harvick di Stewart-Haas Racing (2001, 2018, 2020) e Kurt Busch di Chip Ganassi Racing (2002, 2009, 2010) guidano i piloti attivi che correranno domenica con tre vittorie ciascuno.
Sei ex vincitori di almeno una gara NASCAR Cup Series attivi sono iscritti questo fine settimana; incluso Ryan Blaney del Team Penske che ha conquistato la sua prima vittoria in carriera all’Atlanta Motor Speedway all’inizio di questa stagione. Tre dei sei vincitori della gara sul circuito di Atlanta questo fine settimana sono alla ricerca della prima vittoria della stagione 2021: Kevin Harvick, Kurt Busch e Denny Hamlin.
La sfida per i playoff arriva al suo culmine
Con solo sei gare rimaste nella stagione regolare della NASCAR Cup Series, il tempo stringe perché i piloti possano assicurarsi il loro posto nei Playoff. Guardando avanti all’Atlanta Motor Speedway, cinque piloti hanno conquistato un posto grazie alle vittorie e ai punti, molti altri hanno l’opportunità di farlo questo fine settimana mentre per altri la strada è ancora lunga.
Accesso già conquistato
I seguenti cinque piloti hanno conquistato un posto nella griglia di partenze a 16 piloti dei playoff: Kyle Larson, Kyle Busch, Chase Elliott, Martin Truex Jr., Alex Bowman.
Acceso possibile grazie alle vittorie precedenti
I seguenti piloti potrebbero qualificarsi se accumulano abbastanza punti per assicurarsi di non essere esclusi dai playoff a causa del fatto che non tutti i piloti vincenti hanno uno slot disponibile: William Byron, Joey Logano
Chi può accedere vincendo
I seguenti piloti accederebbero se vincono questo fine settimana: William Byron, Joey Logano, Ryan Blaney, Brad Keselowski, Christopher Bell, Michael McDowell, Denny Hamlin.
Impossibile che si qualifichi questo fine settimana
Anche con una vittoria, Kevin Harvick non otterrebbe un posto nei playoff poiché esiste ancora la possibilità che tutti i vincitori precedenti non riescano a raggiungere i playoff. Se non riescono a conquistare una vittoria, nessun pilota senza vittorie sotto di loro in classifica potrebbe passare comunque.
Sei gare alla fine: la battaglia per il primo posto in NASCAR
Dopo la gara della NASCAR Cup Series 2021 al Dover International Speedway il 16 maggio, il leader della classifica piloti Denny Hamlin aveva aumentato il suo vantaggio a 101 punti sul secondo posto, ma da allora Kyle Larson ha recuperato e ha chiuso quel deficit fino agli attuali tre punti, stringendo la corsa al campionato della Regular Season a sole sei gare dalla fine.
Vincere il campionato della stagione regolare della NASCAR Cup Series non solo permette di guadagnare il prestigio della vittoria, ma paga anche 15 punti nei Playoff. È l’equivalente di tre vittorie in gara o 15 vittorie di tappa per un valore di punti Playoff, un bel bottino.
La NASCAR Cup Series ha iniziato ad assegnare il campionato di stagione regolare nel 2017. Da allora, tre diversi piloti hanno compiuto l’impresa: Kevin Harvick (2020), Kyle Busch (2019, 2018) e Martin Truex Jr. (2017). In due delle ultime quattro stagioni, il campione della stagione regolare ha vinto il titolo Playoff: Truex nel 2017 e Busch nel 2019.
Kyle Larson riuscirà a superare Hamlin?
Guardando a questo fine settimana ad Atlanta, Denny Hamlin di Joe Gibbs Racing lavorerà per costruire sul sottile vantaggio che gli è rimasto. Hamlin ha iniziato 22 corse sul tracciato di 1,54 miglia ottenendo una pole, una vittoria (2012), sei primi cinque, nove primi dieci e ha condotto 418 giri. È arrivato quarto ad Atlanta all’inizio di questa stagione.
Kyle Larson di Hendrick Motorsports torna ad Atlanta non solo a caccia di punti, ma anche in cerca di riscatto dall’inizio di questa stagione, quando ha dominato l’evento conducendo 269 dei 325 giri programmati (82,7%) solo per finire secondo dietro a Ryan Blaney del Team Penske di 2.083 secondi.
Con un sorpasso per il comando a otto giri dalla fine della gara di Atlanta a marzo, Blaney ha cambiato le carte in tavola a una prestazione altrimenti dominante di Kyle Larson. È stata la seconda top five e la quarta top 10 di Larson delle sue sette corse iniziate sulla pista di 1,54 miglia. E ironia della sorte, Larson ha condotto lo stesso numero di giri ad Atlanta di Hamlin a 418.
Kevin Harvick non è da sottovalutare
Dopo aver ottenuto la sua migliore stagione, con nove vittorie, nella NASCAR Cup Series del 2020, Kevin Harvick della Stewart-Haas Racing torna all’Atlanta Motor Speedway per la 21a gara della stagione 2021 ancora senza vittorie e cercando di assicurarsi un posto nei Playoff.
Il campione della scorsa stagione regolare, Harvick, non ha ancora visitato la Victory Lane dal Bristol Motor Speedway nel settembre del 2020 – 27 gare fa – la sua striscia senza vittorie più lunga da quando è arrivato in Stewart-Haas Racing nel 2014.
Una nota positiva, l’Atlanta Motor Speedway è statisticamente uno dei migliori tracciati di Harvick.
È eguagliato da Kurt Busch per il maggior numero di vittorie tra i piloti attivi con tre ciascuno. In totale ha collezionato tre vittorie (2001, 2018, 2020), nove top five, 16 top 10 e due pole position. Il suo piazzamento medio in 31 corse ad Atlanta è 12.783, terzo miglior risultato tra i partenti.
Inoltre, è classificato tra i primi 10 di diverse categorie nei dati loop pre-gara con una posizione di corsa media di 11,728 (settimo migliore), una valutazione del pilota di 101,4 (il migliore della serie), 606 giri più veloci Run (serie- migliore) e 5.085 giri nella Top 15 (terzo).
Harvick è da tenere sott’occhio questo fine settimana, in quattro delle sue ultime sei partenze in questa stagione si è sempre piazzato tra i primi 10.
Il circuito di Atlanta verrà modificato nel 2022
Dopo il Quaker State 400 dell’11 luglio, l’Atlanta Motor Speedway darà il via a un progetto storico per creare la prossima generazione dell’Atlanta Motor Speedway nel 2022.
Dopo 10 mesi di ricerca riservata, sviluppo, test e simulazione con ingegneri e iRacing, il “riprofilo” aumenterà l’attuale sistema delle curve di Atlanta da 24 gradi a 28 gradi, più alto di qualsiasi altro circuito intermedio dell’attuale circuito NASCAR. Sui rettilinei invece rimarrà di cinque gradi.
Oltre alle nuove sponde alte nelle curve, la superficie di gara diventerà più stretta con una diminuzione complessiva della larghezza da 55 piedi (17 metri ca.) a 40 piedi (12 metri). Le nuove larghezze saranno 52 piedi (16 metri ca.) sul rettilineo principale, 42 piedi (13 metri ca.) sul rettilineo posteriore e 40 piedi (12 metri) nelle curve.
“Con l’invecchiamento della superficie del circuito di Atlanta, ci siamo sfidati a re-immaginare cosa possono essere le corse NASCAR su una pista intermedia”, ha affermato il presidente e CEO di Speedway Motorsports Marcus Smith. “Con le sponde alte nelle curve, la larghezza più stretta e la nuova tecnologia della pavimentazione, Atlanta sarà diversa da qualsiasi altra pista da un miglio e mezzo del circuito NASCAR. È tutto nuovo per il ’22 e questo sarà progettato specificamente per le corse ravvicinate e competitive”.
La costruzione dovrebbe iniziare la settimana successiva al Quaker State 400 dell’11 luglio, con la prossima generazione di Atlanta Motor Speedway che farà il suo debutto nel 2022 in concomitanza con l’auto Next Gen di NASCAR.
Ford cercherà di mantenere la serie di vittorie
La serie di vittorie consecutive più lunga di un produttore nella NASCAR Cup Series all’Atlanta Motor Speedway è di cinque vittorie della Ford (2017, 2018, 2019, 2020, 2021) e questo fine settimana il produttore sta cercando di mantenere viva la serie di vittorie per ottenere la sesta. Ryan Blaney del Team Penske è il più recente vincitore della Ford ad Atlanta dato che si è portato a casa il trofeo all’inizio di questa stagione.
In totale, nove diversi produttori hanno vinto la NASCAR Cup Series ad Atlanta. La classifica è guidata da Chevrolet con 40 vittorie; seguono Ford (34), Pontiac (11), Dodge (nove), Mercury (otto), Buick (quattro), Plymouth (quattro), Toyota (tre) e Oldsmobile (uno).
NASCAR QUAKER STATE 400: Streaming e come vederla
Prossima corsa: Quaker State 400 presented by Walmart
Dove: Atlanta Motor Speedway
La Data: Domenica 11 luglio
Orario: 21:30 CET
Dove Vederla: SiMotori, TrackPass
Distanza: 400.4 miglia (260 Giri)
Stage 1: Finisce al giro 80
Stage 2: Finisce al giro 160
Stage Finale: Finisce al giro 260
Goodyear: le informazioni per Atlanta
Pneumatico: Goodyear Eagle Speedway Radials
Limiti set per la NASCAR: 10 set per la gara
Codici pneumatici: lato sinistro — D-4956; Lato destro — D-4958
Circonferenza pneumatico: lato sinistro — 2.224 mm (87,56 pollici); Lato destro — 2.250 mm (88,58 pollici)
Gonfiaggio minimo consigliato: anteriore sinistro — 18 psi; Posteriore sinistro — 18 psi;
Anteriore destro: 48 psi; Posteriore destro — 44 psi
Atlanta è forse la superficie più usurata e abrasiva del circuito NASCAR e consuma pneumatici per un ritmo di tre secondi al giro nel corso di una corsa. Ciò comporta la possibilità che le squadre si fermino ai box per le gomme fresche, anche prima di finire in riserva.
Inoltre, mette in gioco la capacità di un pilota di gestire i suoi pneumatici: quelli che vanno in modo molto più tranquillo sui loro pneumatici possono cedere alcuni punti ai conducenti che corrono duramente all’inizio di una corsa, ma guadagnarne di più in seguito.
Con 10 set di Goodyear Eagles per questa gara di 260 giri, i team di Cup si fermeranno e prenderanno quattro pneumatici freschi in ogni occasione.
Ciò mette in gioco l’aspetto di squadra di questo sport poiché gli equipaggi ai box giocano un ruolo importante nella posizione in pista e, in definitiva, nel traguardo della gara.
“È risaputo che la superficie abrasiva di Atlanta consuma davvero le gomme in modo molto aggressivo”, ha affermato Greg Stucker, direttore delle corse di Goodyear.
“È anche una pista in cui i tecnici dei box giocano un ruolo importante in gara quasi quanto i piloti. Per i piloti, “gestione degli pneumatici” sarà la frase del giorno.
“Quelli che sono più fluidi dentro e fuori l’acceleratore e non fanno scivolare le gomme saranno in grado di risparmiare più prestazioni delle loro gomme per la fine di una corsa. Di conseguenza, alcuni ragazzi saranno in grado di correre diversi decimi di secondo più veloci nella seconda metà di una run e recuperare molte posizioni rispetto a quelli che erano aggressivi all’inizio.
Per gli equipaggi dei box, saranno chiamati in causa con quattro soste per tutto il giorno. I più veloci sui box aiuteranno i loro team con la posizione in pista e non dovranno fare quei sorpassi in pista”.
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