Qatar 2022: il presidente del comitato organizzatore del campionato mondiale di calcio che si svolgerà dal 21 novembre 2022 al 18 dicembre 2022, Nasser Al Khater, era stato preso in considerazione dal calciatore australiano Josh Cavallo, che ha fatto coming out poche settimane fa dichiarando che avrebbe “paura” di giocare il mondiale proprio in Qatar, calcolando che nel paese arabo l’omosessualità è ancora illegale e punibile con 3 anni di carcere.
Dopo queste dichiarazioni di Cavallo, Nasser Al Khater, parlando con la CNN ha detto che: “Josh Cavallo sarà il benvenuto qui in Qatar, e nessuno si deve sentire minacciato. Come in tutti i paesi del mondo tutti sono i benvenuti. Ma tutte le dimostrazioni d’affetto in pubblico sono disapprovate in tutta la linea.”.
Qatar 2022: I limiti del paese conservatore
Nasser Al Khater, nell’intervista con la CNN che ha visto al centro della discussione i diritti civili, ha aggiunto che l’idea che le persone non si sentano al sicuro è falsa e che in Qatar tutti sono ben accetti in quanto paese accogliente e ospitale.
Ma il presidente del comitato organizzatore del campionato mondiale di calcio Qatar 2022 ha fatto anche una precisazione: come tutti i paesi confinanti e le regioni limitrofe, il Qatar è un paese conservatore e chiede ai tifosi che arriveranno il prossimo anno di rispettare la loro cultura.
“Siamo sicuri che lo faranno. Rispettiamo le culture diverse e ci aspettiamo che le altre culture rispettino la nostra” ha infine concluso Nasser Al Khater.
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