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Qatar 2022: le merci proibite, dal prosciutto ai narcotici

Qatar 2022: le merci proibite, dal prosciutto ai narcotici

Qatar 2022 è alle porte, e le 32 nazioni qualificate sono pronte a sfidarsi sul campo. Continua tuttavia l’ondata di regole e divieti, anche per le merci.

Nel corso dei mesi, si è parlato molto della preparazione a questo Mondiale in ogni suo aspetto, dal Paese che lo accoglie al periodo dell’anno nel quale è stato fissato. Per non parlare dei divieti fatti a giocatori, tifosi e non solo. Nelle ultime ore è infatti giunta la notizia delle merci proibite in occasione della permanenza in Qatar per il Campionato del Mondo.

Tra i paesi più “colpiti” da queste limitazioni vi è la Spagna. Nella lista compaiono infatti il jamón, il celebre prosciutto iberico, e altri prodotti di derivazione suina, ma si parla anche di punti un po’ più estremi.

La lista delle merci proibite per Qatar 2022

Nella guida mediatica resa disponibile per Qatar 2022, è presente una lista dei prodotti e dei materiali severamente vietati.

Oltre ai prodotti di derivazione suina, come riportato in precedenza, vengono vietate anche sostante psicoattive e narcotici, salvo se prescritte via ricetta medica. Si va avanti con le sostanze radioattive e i prodotti contraffatti, e si raggiunge la soglia più estrema con armi di ogni tipo e munizioni.

Non mancano ovviamente i materiali contenenti immagini pornografiche o estremamente violente. Ogni tipo di oggetto che può risultare irrispettoso nei confronti della religione del Paese ospitante o di quella delle nazioni partecipanti.

Anche le bevande alcoliche come la birra, la cui vendita sarà vietata negli stadi nonostante lo sponsor che accompagna la competizione Qatar 2022, appunto la birra americana Budweiser. Nonostante questo, la FIFA ha reso noto nel suo comunicato che tale prodotto verrà comunque servito negli alberghi e nelle zone di accoglienza allestite per i tifosi.