Raul Rosas ha combattuto stanotte nelle Dana White Contender Series con in palio un contratto per entrare in UFC.
Il Nino Problema ha messo in luce un grappling di alto livello e una notevole resistenza fisica battendo nettamente ai punti il suo avversario Mando Gutierrez.
Per poter partecipare al programma i suoi genitori avevano dovuto firmare una liberatoria e lui aveva ottenuto una licenza speciale in quanto minorenne.
Alla fine il presidente UFC, Dana White, ha deciso di offrirgli già un contratto per combattere nella più grande promotion del mondo
Raul Rosas in UFC a 17: è la scelta giusta?
The new youngest fighter in UFC history! Welcome to the roster Raul Rosas Jr. 👏 #DWCS pic.twitter.com/tORtYkCdv9
— UFC (@ufc) September 21, 2022
Durante il match, molti lottatori UFC, quali Gilbert Burns o Aljamain Sterling, i cui Tweet venivano mostrati in sovraimpressione sullo schermo, avevano tessuto le lodi della tecnica lottatoria di Raul Rosas.
Stessa cosa avevano fatto Laura Sanko e Paul Felder del team di commentatori. Tuttavia, alla fine, tutti avevano auspicato ricevesse un contratto di sviluppo che gli permettesse di combattere ancora un po’ nei circuiti satellite, prima di entrare in UFC.
Dana White, invece, non ha avuto dubbi:
“È assolutamente, positivamente talentuoso. È speciale“, ha detto White a Laura Sanko all’annuncio della decisione di offrire il contratto al ragazzo “Lui è diverso. A 17 anni non si trovano ragazzi capaci di fare quello che fa lui”