Il Team Dale Coyne Racing potrebbe fornire una macchina a Romain Grosjean per le gare sugli ovali, nonostante la promessa fatta dal pilota francese alla famiglia.
La situazione di Romain Grosjean
Romai Grosjean parteciperà a 13 gare in IndyCar Series tra Street e Road Course ma non alle corse negli ovali per via di una promessa fatta alla sua famiglia, evidentemente preoccupata per la pericolosità del tracciato. Da parte del Team, aver dato la Honda #51 a Pietro Fittipaldi per la Indianapolis 500 e per altre 3 gare su ovali toglie di fatto l’ex Haas F1 Team da questo tipo di gare, ma pare che la situazione stia cambiando di nuovo.
E’ infatti notizia di oggi che il Dale Coyne Racing vorrebbe aumentare a 3 le auto in gara al World Wide Technology Raceway di Gateway, Illinois ed una di queste auto sarebbe proprio quella di Grosjean che quindi esordirebbe nei circuiti ovali.
Il pilota francese ha rilasciato alcune dichiarazioni su Pietro Fittipaldi: “Sono molto contento per lui, l’anno scorso al mio posto in Haas ha fatto molto bene. Quando mi ha chiamato per dirmi che avrebbe corso la Indianapolis 500 ero molto felice per lui e sono molto felice anche per il Team, spero che ne mantenga alto il nome.”
Riguardo la gara a Gateway, però, Grosjean ha chiarito: “Non ne abbiamo ancora parlato, ma mi piacerebbe molto correrla. Dovremo solo vedere come andranno le prime gare e poi decidere. Ho fatto una promessa alla mia famiglia ed intendo mantenerla, ma il World Wide Technology Raceway è molto affascinante come circuito.”
Sono inoltre circolate alcune voci che vorrebbero Grosjean in IMSA WeatherTech SportsCar Championship nel 2022 su una Hypercar, avendo firmato per le IndyCar Series soltanto per 1 anno: “Non so dirlo con precisione adesso, se correrò in America come piace a me e riuscirò a lavorare come so, può darsi che rinnovi in IndyCar Series. Ma la sfida rimane: per me è una categoria nuova, tutta da scoprire, e devo viaggiare molto. La mia famiglia è rimasta in Europa ed a volte non li vedo per un mese, il che è difficile quando sei padre. Ma mi sento pronto e se tutto dovesse piacermi potrei rimanere, anche perché ho 35 anni ed ho ancora un po’ di tempo per correre.”
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