Ryan Garcia (22-0-0 18Ko) e Javier Fortuna si daranno battaglia sabato 16 luglio alla Crypto.com Arena, Los Angeles.
Per “King Ryan”, appellativo di Ryan Garcia, è arrivato il momento di far fruttare il proprio il proprio talento cristallino.
All’angolo opposto ci sarà l’esperto pugile dominicano Javier “El Abejon” Fortuna (37-3-ex campione del mondo WBA dei super piuma.
Ryan Garcia vs Javier Fortuna: identikit dei protagonisti
Ryan Garcia è in verde età, classe 1998, statunitense ma dalle origini messicane. Garcia, nonostante la sua giovane età, è uno dei volti più noti del panorama pugilistico mondiale. A muovere i fili della sua carriera c’è l’ex campionissimo Oscar De La Hoya, boss della Golden Boy promotion.
Ryan ha superato momenti duri negli ultimi due anni, comparendo sul ring poche volte. Tutt’ora imbattuto, il pugile californiano è capace di attirare grandi masse (fans e haters), lanciando sfide ai top della sua categoria “pesi leggeri” forte delle sue abilità. Sui social vanta circa nove milioni di followers, numeri da capogiro che gli permettono di ottenere contratti milionari in PPV attualmente con l’emittente Dazn.
Javier Fortuna è un pugile 33enne, ex campione del mondo nella forma regular. Ha esordito nel 2009, quando Garcia aveva solo 11 anni, adesso si ritrova dinnanzi probabilmente una delle più grandi occasioni della propria carriera.
Fortuna è conscio di essere un test per Garcia, prima di affrontare uno dei top della categoria. Allo stesso tempo egli si dice determinato a rovinare la festa e i piani del team avversario.
Ryan Garcia vs Javier Fortuna: i possibili scenari
Sul ring della Crypto Arena, si affronteranno l’astro nascente e il pugile maturo. E’ la storia che ripete, nella nobile arte è successo e succederà milioni di volte ancora. I bookmaker danno per favorito Garcia, ci si aspetta davvero troppo da lui. Tecnicamente è un pugile valido e dotato di discreta potenza, nonostante l’abilità migliore resti la velocità di esecuzione. Tra i suoi punti deboli sicuramente troviamo la difesa lasciata spesso sguarnita, subisce tanto e spesso accusa i colpi.
Da qualche tempo ha lasciato la palestra del celebrato Eddy Reynoso (coach di Canelo) per dissidi vari, non ci resta che attendere sabato per capire eventuali aggiustamenti, obbligatori per chi aspira a diventare campione. Mai sottovalutare i propri avversari, il pugilato non è una scienza esatta, soprattutto quando questi ultimi hanno passato gli ultimi 12 anni sui ring di mezzo mondo.
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