Stefano Mei ha avuto modo, da presidente della FIDAL, di parlare dopo quanto avvenuto a Monaco di Baviera con Marcell Jacobs.
La medaglia d’oro iridata nei 100 Metri non ha partecipato alla staffetta 4×100 e alcune parole dette da Paolo Camossi, trainer del velocista, non sono andate giù al numero uno dell’Atletica italiana.
Nonostante quanto avvenuto, Mei si è ritenuto soddisfatto della spedizione iridata.
Stefano Mei torna a parlare di quanto è successo a Monaco con Marcell Jacobs
Stefano Mei, parlando dopo gli Europei di Monaco di Baviera conclusi da poco, è tornato sulla polemica fatta da Paolo Camossi, trainer di Marcell Jacobs, in merito alla mancata partecipazione alla staffetta 4×100.
“Per quanto mi riguarda, io che non sono mai voluto entrare nel merito delle scelte di natura tecnica, mi riprometto, d’ora in avanti, pur continuando a non voler assolutamente interferire, di chiedere di essere informato.
Il confronto che si è avviato tra la direzione tecnica e lo staff personale dell’atleta, anche a mezzo stampa, non rispecchia il valore dei singoli che ne risultano coinvolti. Desidero che sappiano che hanno tutti la mia stima e la mia approvazione per quanto di straordinario, ripeto straordinario, hanno saputo fare nel corso di anni di lavoro, e che oggi, oltre ad essere sotto gli occhi di tutti, costituisce un patrimonio dell’intero sport italiano.
Godiamoci i meravigliosi risultati ottenuti ai Campionati Europei di Monaco di Baviera. Penso che sia giunto il momento di chiudere questa vicenda e tornare immediatamente ad operare, tutti insieme, per il bene dell’atleta Marcell Jacobs, come è stato fatto, egregiamente, fino ad oggi”, ha concluso Stefano Mei in merito alla polemica.
Dopo il trionfo nei 100 Metri, Marcell Jacobs avrebbe dovuto partecipare alla staffetta 4×100, ma un problema fisico ha impedito ciò. Alcune parole dette da Paolo Camossi, che si è lamentato di alcune scelte sbagliate fatte dalla federazione, hanno però fatto storcere il naso alla FIDAL.