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Steve Kerr e i Warriors commentano l’eliminazione

Steve Kerr e i Warriors commentano l'eliminazione

Steve Kerr non ha cercato alibi nel commentare l’eliminazione dai playoff NBA subita dalla sua squadra ad opera dei Los Angels Lakers.

Quella di ieri notte è stata la prima volta, da quando l’ex giocatore si è insediato sulla panchina del team di San Francisco nel 2014, che i suoi GSW hanno perso una serie di playoff contro una rivale della Western Conference.

Tutte le altre volte che avevano disputato la post-season, i gialloblu erano arrivati almeno in finale sfidando la migliore dell’Est.

Quest’anno, però, secondo Seve Kerr ed i suoi giocatori, il potenziale per arrivare fino in fondo non c’era.

I GSW di Steve Kerr non erano una squadra da finale?

Nel commentare la sconfitta, avvenuta in gara 6 per 122 a 101, Steve Kerr ha semplicemente ammesso:

“Onestamento ritengo che questa squadra abbia fatto il massimo per le sue potenzialità.

Per gran parte della stagione non siamo stati nemmeo in zona Playoff, poi ci siamo arrivati, abbiamo superato il primo turno e abbiamo combattutto contro Los Angeles.

Questa non era una squadra da finale

In una stagione contraddistinta da tanti infortuni importanti e da un pessimo record fuori casa, anche la stella del team, Steph Curry, ritiene che le aspettative fossero state ridimensionate.

“Dalla fase di preparazione ad oggi, abbiamo vissuto lo stesso tipo di realtà”, ha detto Curry. “Stavamo cercando di mantenere positività ed essere ottimisti sui possibili obiettivi di quest’anno, ma c’era anche la consapevolezza che ciò non fosse abbastanza per vincere”.

 

 

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