UFC e BKFC sembrano avere trattative in corso per un’alleanza strategica che porti ulteriori cambiamenti nel mondo del fighting.
Già dall’anno scorso, gli sport da combattimento in generale e, anche, le MMA in particolare, sono stati caratterizzati da ingenti novità, dall’approccio di ONE Championship sul mercato americano tramite Amazon Prime, alla fusione di PFL e Bellator fino all’ascesa prepotente dell’Arabia Saudita come ricchissimo promoter capace di spostare gli equilibri velocemente.
Seppur di nicchia e, per molti, troppo violenta e sanguinosa, la boxe a mani nude, si è ricavata un posto importante nel suddetto scenario e, se UFC recita ancora il ruolo di capofila nelle MMA, BKFC è la dominatrice del mercato bareknuckle, e, sembra, che le due organizzazioni stiano studiando delle sinergie.
UFC e BKFC verso l’alleanza?
Le voci inerenti possibili accordi sono scaturite da una foto apparsa sui social che ritrae Dana White, UFC, e David Feldman, presidente BKFC, assieme.
Già oggi, e nel recente passato, la promotion di boxe a mani nude è divenuta approdo di molti ex combattenti UFC con alcuni di essi che hanno trovato gloria e rinnovata celebrità come, ad esempio, Platinum Mike Perry, per molti personaggio dell’anno 2023 nel combat sport o John Dodson laureatosi campione imbattuto nella BKFC.
Feldman, nel commentare la riunione con White non ha perso tempo per gettare benzina sul fuoco delle speculazioni lasciando intendere nuovi scenari futuri molto interessanti.
“Si è fatto di più che creare una semplice alleanza“, ha dichiarato il patron di BKFC. “Posso dire solo questo. È stato un incontro fantastico, è un uomo eccezionale Sta facendo il suo con UFC e noi faremo ciò che dobbiamo con BKFC. Diventeremo il più grande soggetto dello sport da combattimento al mondo”.
Dalle premesse questo 2024 si preannuncia ancora più innovativo ed eccitante per i fan del fighting, non resta che attendere ed osservare gli sviluppi.
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