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UFC: russi pronti a dominare nel 2022

La UFC sta subendo moltissimo l’influenza della Russia, un paese che fino qualche anno fa non era praticamente presente nel roster, mentre negli ultimi tempi stiamo assistendo ad una vera e propria ondata di fighter russi nell’organizzazione numero uno al mondo delle MMA: la UFC.

Ribadiamo che storicamente la promotion americana non aveva mai avuto tanti lottatori provenienti dalla Russia, nonostante Fedor Emelianenko sia stato uno dei più grandi combattenti della storia, ma l’avvento di Khabib, soprattutto grazie ai numeri in patria derivati dagli ultimi eventi, ha fatto sì che UFC ora punti decisamente di più ai colleghi connazionali dell’ex campione dei pesi leggeri.

Russi pronti a dominare in UFC

È curioso come questo paese a breve potrebbe avere un campione del mondo in tutte le categorie del roster maschile, i russi nelle MMA non sono mai stati così forti come al giorno d’oggi. Iniziamo dalla più leggera, la divisione dei pesi mosca. Al limite delle 125 libbre il talento numero uno di cui può vantarsi la Russia corrisponde al nome di Askar Askarov.

Askarov è il contendente numero due alla cintura dei pesi mosca, è un lottatore imbattuto sia in UFC (tre vittorie e un pareggio) e sia nell’intera carriera delle arti marziali professionistiche con 14 vittorie e un pareggio. La prova del nove è il 26 marzo durante la Fight Night 205 nel match con in palio, molto probabilmente, la title shot per il titolo contro Kai Kara-France.

Salendo nella categoria successiva dei pesi gallo è presente il campione interim, o campione vero e proprio secondo alcuni, Petr Yan. Il fighter russo domina qualsiasi avversario in UFC grazie soprattutto alla sua boxe considerata come una delle migliori dell’intero roster.

Petr Yan al momento è l'unico campione Russo in UFC
Petr Yan al momento è l’unico campione Russo in UFC

Yan ha l’opportunità di tornare ad essere l’unico campione della divisione dei bantamweight il 9 aprile a UFC 273 nel rematch contro l’americano Aljamain Sterling. Passiamo alla divisione dei pesi piuma in cui ci sono ben due fighter provenienti dalla Russia attualmente in grado di diventare presto campioni.

Il primo è Movsar Evloev, classificato nei ranking ufficiali alla posizione numero 13. Il ventisettenne è imbattuto nelle MMA con quindici vittorie e nessuna sconfitta. In UFC viene da cinque vittorie consecutive ottenute ai punti. Avrebbe dovuto affrontare Ilia Topuria a UFC 270, ma Evloev si è tirato indietro per motivi non resi noti.

L’altro fighter che potrebbe realmente dire la sua in questa divisione è Zabit Magomedsharipov che era veramente ad un passo per l’occasione titolata. Il fighter daghestano era arrivato a una striscia in UFC di sei vittorie su sei match disputati, ma, a causa dei continui problemi di salute, Zabit non combatte da oltre due anni. Il suo ultimo match è del novembre 2019.

Zabit recentemente ha parlato di essere pronto a tornare e noi non vediamo l’ora che ciò avvenga. Nei pesi leggeri il principale candidato a continuare il dominio russo, che fino a poco tempo fa era esercitato da Khabib, è il suo amico e compagno di allenamenti Islam Makhachev.

Da molti descritto come la copia di Khabib meno dominante a terra, ma più forte nello striking, Islam dopo il TKO subito contro Adriano Martins, si è ripreso e ora viene da nove vittorie consecutive in UFC. Il salto di qualità lo ha fatto soprattutto nel corso del 2021 in cui ha combattuto e vinto tre match prima del limite. Il 26 febbraio ci sarà Beneil Dariush ad attenderlo in quello che potrebbe essere come un title eliminator.

Khamzat Chimaev presto sarà il campione del mondo UFC?
Khamzat Chimaev presto sarà il campione del mondo UFC?

Al limite delle 170 libbre, categoria dei pesi welter, si trova uno dei fighter – non solo russi – più popolari al mondo: Khamzat Chimaev. Il ceceno naturalizzato svedese ha abbattuto letteralmente tutti i suoi avversari e viene considerato come un futuro campione UFC a prescindere dal peso.

Nei pesi medi il protagonista potrebbe essere ancora una volta Khamzat Chimaev che, vista la sua enorme statura nei pesi welter, potrebbe decidere nel breve periodo di passare alla middleweight senza più fare drastici tagli del peso.

Nella penultima divisione di peso, i massimi leggeri, attenzione al sottovalutato Magomed Ankalaev che, dopo aver perso al debutto contro lo scozzese Paul Craig, ha vinto sette match consecutivi ed ora è classificato al sesto posto nei ranking UFC.

Infine, i pesi massimi sono la divisione in cui la Russia è meno attrezzata rispetto alle altre avendo nei ranking soltanto Alexander Volkov al numero sei. Volkov è un grandissimo fighter, ex campione Bellator, ma più volte ha fallito lo step per la cintura.

A proposito di Bellator, magari un giorno potrebbe dire la sua in UFC l’attuale campione interim dei pesi massimi Bellator Valentin Moldavsky opotrebbe arrivarci  il prossimo sfidante al titolo dei pesi massimi in One Championship Anatoly Malikhyn imbattuto con dieci incontri su dieci disputati.

 

Questi sono soltanto i fighter più pronti per coronare l’obiettivo che qualsiasi atleta professionista di MMA sogna: vincere il titolo UFC. Il mondo ormai si è accorto della bravura dei fighter russi e probabilmente ora è arrivata l’ora di un vero e proprio dominio russo.

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