Victor Wembanyama, giocatore francese dei San Antonio Spurs, è stato eletto all’unanimità come matricola dell’anno nella Lega.
Il premio per il miglior rookie viene assegnato al giocatore che, nel suo primo anno di presenza in NBA, riesce ad ottenere il migliore impatto e le prestazioni più significative indipendentemente dall’andamento del proprio team.
I San Antonio Spurs, infatti, pur con un glorioso passato, stanno attraversando anni di grossa difficoltà e sperano di ricostruire un team vincente partendo proprio dal ragazzino francese sul quale pendevano molti interrogativi.
Al contrario di molti altri nuovi volti della NBA, infatti, Victor Wembanyama non proveniva dal basket universitario NCAA e la sua capacità di adattarsi al mondo americano, unitamente al suo fisico apparentemente esile, destavano alcune perplessità che sono state, però, fugate.
Victor Wembanyama futura stella della NBA?
Dopo essere stato scelto come prima scelta assoluta dagli Spurs, Victor Wembanyama non è sembrato soffrire molto quella pressione che, in passato, ha schiacciato altri talenti caricati di aspettative esagerate.
Il ragazzo di Le Chesnay ha approcciato il suo primo anno con grande umiltà e voglia di lavorare sia sulla tecnica che sul potenziamento fisico ed il campo ha mostrato da subito l’immenso potenziale di cui è in possesso.
Nella storia del premio, Wemby è solo il sesto giocatore degli ultimi quaranta anni a ricevere il premio con una votazione unanime grazie all’impatto avuto nelle 71 partite giocate nelle quali ha totalizzato una media di 21.4 punti, 10.6 rimbalzi, 3.9 assists, 3.6 stoppate 1.2 palle recuperate a partita.
L’unico rookie prima di lui a mettere a referto numeri simili nel primo anno da giocatore era stato Shaquille O’Neal.
Il giocatore francese è anche in lizza per il riconoscimento come difensore dell’anno e potrebbe essere inserito nel miglior quintetto difensivo della NBA, cosa mai accaduta ad una matricola.
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