Vincenzo Pietragalla, presidente prima dei Gladiatori, poi dei Pretoriani Roma, è deceduto oggi a 62 anni.
Pioniere del Football italiano, in quanto giocatore dei Tori Torino nel primo campionato italiano disputato a Castel Giorgio, all’epoca organizzato dalla LIF, e poi ritirato nel 1992, è stato tra i fondatori della FIF, che per alcuni anni ha contrastato la FIDAF, oltre ad essere attivo in quanto dirigente di squadre del territorio romano.
Le cause della morte sono trovate nelle complicazioni avute dopo una sua positività al Coronavirus.
Vincenzo Pietragalla deceduto: Il cordoglio del Football tricolore
Il Football italiano è in lutto per la morte di Vincenzo Pietragalla, personaggio di spicco del movimento prima come giocatore e poi come dirigente di squadre del Lazio.
Da giocatore è stato membro dei Tori Torino in quel primo torneo giocato a Castel Giorgio nel 1980, organizzato dalla LIF, e poi dei Gladiatori Roma, giocando fino al 1992, e diventando poi presidente prima dei Gladiatori, poi dei Pretoriani Roma. Nella sua carriera è stato anche fondatore della FIF, attiva dal 2009 al 2014, contrapposta alla FIDAF.
L’ex giocatore della formazione capitolina ha combattuto contro il Covid e contro le sue complicazioni, perdendone oggi purtroppo la lunga battaglia.
“Stamattina ci ha lasciato quello che per molti è stato un padre, in termini sportivi, per tantissimi ragazzi. Un uomo che ha permesso a generazioni intere di poter seguire il loro sogno sui campi di Football. Quello stesso sogno che lui in primis ha portato avanti per decenni e che non ha mai smesso di vivere. Stamattina ci ha lasciato quello è stato IL PRESIDENTE dei Gladiatori prima e dei Pretoriani poi. Stamattina ci ha lasciato un padre, un marito, un nonno. Ci stringiamo tutti uniti alla famiglia Pietragalla e con immenso dolore diamo l’ultimo saluto a Vincenzo Pietragalla. CIAO PRESIDÉ, che la terra ti sia lieve”, è il messaggio lasciato dai suoi Gladiatori Roma sui social.
