I Washington Wizards alla fine rimangono nella capitale degli Stati Uniti d’America. Raggiunto l’accordo fino al 2050.
Nel corso degli ultimi mesi si è parlato molto della possibilità di vedere i Wizards lontani dalla capitale statunitense. Il presidente del Monumental Sports & Entertainment Ted Leonsis, proprietario della franchigia, ha valuto a lungo nuove opportunità finanziarie per lui e per la squadra.
La destinazione più appetibile sembrava essere la città di Alexandria, in Virginia, ma alla fine Leonsis ha chiuso l’accordo ancora a Washington dove resteranno almeno per altri 26 anni, fino al 2050.
Scelta giusta per i Washington Wizards?
Il proprietario dei Washington Wizards si è detto soddisfatto del contratto firmato sostenendo che crede che sia la miglior soluzione possibile per la franchigia. Inoltre, ha manifestato la felicità di di rimanere ancora nella capitale, sede storica dei Wizards.
Fondati nel 1961, inizialmente si chiamavano Chicago Packers per poi cambiare nome durante il passaggio a Baltimora e, precisamente 50 anni fa, si sono spostati definitivamente a Washington.
Proprio durante quest’ultima fase è arrivato il primo, e finora unico titolo NBA, nella stagione 1977-1978 dove hanno vinto all’ultima gara contro i Seattle Supersonics.
Attualmente i Washington Wizards sono in una fase di ricostruzione e hanno dovuto a far fronte dell’inaspettata cessione del loro leader Bradley Beal. Il cestista aveva trascorso tutta la sua carriera con i Wizards e proprio l’anno precedente aveva firmato un super contratto con la franchigia.
Tuttavia, in estate Beal ha preferito accasarsi ai Phoenix Suns per cercare di vincere un anello con il formidabile duo Kevin Durant – Devin Booker.
Ad ogni modo, i Washington Wizards, una volta incassato il duro colpo, hanno voltato pagina e stanno trovando un modo per risalire presto in zona playoff, così come i tifosi sperano.
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