Zabit Magomedsharipov ha combattuto per l’ultima volta in UFC nel Novembre 2019 vincendo per decisione unanime contro Calvin Kattar.
Da quel momento, dopo vari tentativi falliti da parte della UFC, di organizzare un suo match contro Yair Rodriguez, Zabit è entrato in un misterioso silenzio, durante il quale sono inziate a circolare voci insistenti su alcuni gravi problemi di salute che lo avrebbero afflitto.
Infine lo stesso fighter russo, ha ufficializzato il proprio ritiro dalle MMA ed è uscito dal roster della promotion di Dana White.
Ieri, Zabit Magomedsharipov, ha parlato delle varie ragioni che lo hanno spinto a smettere ed dell’idea di un possibile rientro futuro.
Zabit scontento del trattamento ricevuto dalla UFC
In un’intervista con Fighting Flashback, il solitamente taciturno fighter dei pesi piuma, ha fornito alcuni chiarimenti:
“Le ragioni (del ritiro) sono state molteplici”, ha dichiarato Zabit “In primo luogo molti atleti rifiutavano di affrontarmi. Sono rimasto fermo per due anni.
Poi ci sono stati degli infortuni, sono stato molto malato e non mi sono ripreso del tutto“.
“Tuttavia il motivo principale è stato il non essere messo in condizione di combattere”, ha continuato. “Non mi hanno dato una title shot. Hanno promesso una cosa e ne hanno fatto un’altra. Mi hanno fatto delle promesse e non l’hanno mantenute. Questo è stato il motivo principale per cui mi sono arrabbiato“.
Infine, in merito alla possibilità di un possibile rientro, Zabit Magomedsharipov, che ha 31 anni ed aveva una striscia vincente di 14 match consecutivi, ha risposto:
“E’ passato del tempo ed ho perso la voglia. Tuttavia voglio vedere cosa accadrà quando guarderò altri combattere, quando mi unirò al loro campo di aallenamento, io con altri amici. Potrebbe tornarmi il desiderio. Ci devo pensare. Farò le mie valutazioni“