Aaron Rodgers, nella sua apparizione settimanale al Pat McAfee Show, ha parlato della sua situazione attuale con il Covid, che ha tenuto fermo il QB dei Green Bay Packers nella gara contro i Kansas City Chiefs.
“I’m an athlete not an activist.. I shared my opinion & it was what I felt was in my best interest for my body” ~@AaronRodgers12#PatMcAfeeShowLIVE pic.twitter.com/j9jeDBitTr
— Pat McAfee (@PatMcAfeeShow) November 9, 2021
Aaron Rodgers parla da Pat McAfee sul Covid e la situazione vaccini
Nella sua apparizione settimanale nello show di Pat McAfee, ex punter degli Indianapolis Colts e conduttore radiofonico, Aaron Rodgers ha parlato della sua situazione con il Covid e di alcuni commenti fatti nella puntata di una settimana fa:
“Inizio col dire che ammetto di aver fatto alcuni commenti che la gente ha pensato di essere di stampo ingannevole, e mi prendo ogni responsabilità per chi è rimasto ingannato da ciò”, ha iniziato la sua apparizione il regista dei Packers. Sono arrivate tante critiche dopo la sua entrata nei protocolli di sicurezza della NFL prima del big match contro i Kansas City Chiefs, partita poi persa dalla franchigia gialloverde per 13-7.
Per la lega, il giocatore non è vaccinato e, da legge, dovrà restare fuori per 10 giorni, pena quasi terminata e che potrebbe vedere Aaron Rodgers in campo, in caso di molteplici tamponi negativi, nella gara della Week 10 contro i Seattle Seahawks. Inoltre, è tornato su tutte le critiche che gli sono arrivate dopo la puntata di sette giorni fa:
“Sono un atleta, non un attivista, e vorrei tornare a fare quello che riesco a fare meglio: Giocare a Football“. Aaron Rodgers si è messo contro quasi tutta la NFL dopo le dichiarazioni fatte nella famosa trasmissione radio, risultate poco dopo nei dieci giorni di stop per la sua positività al Covid, e non vede l’ora di tornare in campo il prima possibile