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Andrea Stella crede nel potenziale nascosto della McLaren

Andrea Stella crede nel potenziale nascosto della McLaren

Andrea Stella, nonostante i primi risultati in stagione archiviati dalla McLaren, è convinto che la vettura possa recuperare nei prossimi appuntamenti.

Il miglior piazzamento ottenuto dalla storica scuderia inglese in questa stagione è stato solamente il quindicesimo posto di Oscar Piastri nel Gran Premio d’Arabia Saudita. L’innegabile talento dei suoi due piloti non riesce ad essere sfruttato con una vettura che accusa diversi problemi.

Eppure, il team principal Andrea Stella non perde le speranza, convinto di riuscire a sbloccare il pieno potenziale della macchina prima della fine della stagione. Egli è convinto, di conseguenza, che la nuova direzione del reparto tecnico possa riuscire nell’impresa.

Andrea Stella non perde la speranza sulla McLaren del 2023

Dopo l’abbandono di James Key e di Andreas Seidl, sostituito appunto da Andrea Stella nel ruolo di team principal, il reparto tecnico della McLaren vede adesso una direzione “a tre teste”.

Infatti, il team si è dotato di ben tre direttori tecnici: Peter Prodromou per l’aerodinamica, Davide Sanchez, che si occuperà nello specifico delle prestazioni della vettura, e Neil Houldey, esperto in ingegneria e design.

Stella è convinto che adesso Prodromou possa sfruttare liberamente le sue conoscenze, senza subire limitazioni come è avvenuto in passato, guidando il team a migliorarsi ora che ha a disposizione il pieno potere dell’area.

Il team principal ha ammesso che l’obiettivo di fondo era combinare scienza e buon senso per rendere l’auto più veloce, aggiungendo che a volte in F1 bisogna essere pragmatici e usare il buon senso. Secondo Stella, questa è stata per molto tempo una pecca del team, lasciando anche intendere che sotto la guida tecnica di Key ci fosse stato un limite alle idee.

 

 

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