Antonio Callaway, a seguito dell’arresto avvenuto lo scorso weekend, è stato rilasciato quest’oggi dai Dallas Cowboys.
Il ricevitore originario della Florida ha iniziato la sua carriera in NFL dopo essere stato pescato nel draft del 2018 dai Cleveland Browns, coi quali ha giocato fino al 2019.
Successivamente è stato acquisito rispettivamente dai Tampa Bay Vipers della XFL, dai Miami Dolphins, dai Kansas City Chiefs e dai già citati Dallas Cowboys (in queste ultime due esclusivamente per la pratica e per l’off-season).
Tuttavia, tra infortuni e sospensioni, egli non ha più giocato una partita dopo il 2019. A gennaio, Antonio Callaway ha anche firmato un contratto come riserva, ma a seguito di quanto successo durante il fine settimana, i Dallas Cowboys hanno deciso di terminare la sua avventura.
Perché Antonio Callaway è stato rilasciato?
I Dallas Cowboys hanno rilasciato Antonio Callaway a seguito del suo arresto a Miami due giorni fa.
Il ricevitore classe 1997 è stato arrestato per eccesso di velocità e per aver guidato con la patente sospesa. Oltre al mandato, Callaway non ha nemmeno pagato la multa per l’ultimo reato citato.
Questi non sono i primi problemi che il giocatore ha con la legge. Nel 2018, anno del suo approdo in NFL, Antonio venne arrestato in Ohio sempre per aver guidato con patente scaduta, ma anche per possesso di marijuana. Le accuse per il possesso di droga caddero, ed egli pagò 911 dollari per aver guidato con la patente sospesa.
Durante l’ultima stagione in cui ha giocato con Cleveland, egli venne sospeso per aver violato il regolamento della lega contro l’uso di sostanze. Non molto tempo dopo essere stato reintegrato, venne sospeso per dieci partite per aver mancato dei meeting e delle sessioni di allenamento.
Dopo la breve permanenza in XFL, continuò la sospensione durante il periodo con i Dolphins.
Cowboys cut Antonio Callaway. https://t.co/7adWx9Iftd
— ProFootballTalk (@ProFootballTalk) June 5, 2023