Bebe Vio è stata multata dai Carabinieri con ben 400 euro di multa per essersi soffermata all’interno di un bar oltre le ore 18, trasgredendo dunque la legge. L’atleta paralimpica ha commentato l’episodio dichiarandosi colpevole.
Sanzione da 400 euro per Bebe Vio e suo padre Ruggero. L’atleta paralimpica di Mogliano Veneto, infatti, si trovava al bar ben oltre l’orario consentito (per legge, infatti, a partire dalle ore 18:00 i bar possono solamente effettuare il servizio d’asporto) insieme ad altri amici probabilmente, secondo quanto riportato da alcuni giornali locali, mentre festeggiava il compleanno del padre.
La campionessa mondiale ed europea in carica di fioretto individuale paralimpico si è scusata, parlando al telefono con ANSA, per non aver rispettato le norme anti Covid-19.
Le parole di Bebe Vio
“Ho sbagliato. Sono andata in quel locale a trovare un’amica di infanzia che lavora lì come cameriera e che non vedevo da anni, perché non torno mai a casa, e mi sono fermata dopo l’orario di chiusura mentre lei sparecchiava.” Queste le parole dell’atleta, che ha affermato di non aver consumato cibo o bevande all’interno del bar, essendo rimasta all’interno del bar solamente per chiacchierare.
“Va bene, ho trasgredito la legge, ma non c’era altra gente dove ero io. Mi sta cercando il mondo intero, tutto questo risalto ma non ho ucciso nessuno.”
Il “fattaccio” è avvenuto lo scorso 29 novembre proprio a Mogliano Veneto, città natale della Vio. I Carabinieri, avvisati da alcuni residenti, hanno multato le persone presenti all’interno del bar con il locale che sicuramente riceverà l’ordine di chiusura per ben cinque giorni.
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