Brian Kelleher (22-11) vs Ricky Simon (16-3), match programmato per la UFC Fight Night del 16 gennaio di Abu Dhabi, ha subito un altro intoppo. In questa occasione, ad essere trovato positivo al COVID è stato Kelleher.
Il combattimento originariamente era stato organizzato il 5 settembre 2020, ma era stato rimosso la settimana prima perché uno dei cornerman di Simon era risultato positivo al test COVID-19. In quella occasione la UFC era riuscita ad inserire un avversario per Brian che, nella Fight Night Overeem vs Sakai, finalizzò con estrema facilità Ray Rodriguez tramite Guillotine Choke a 0:39 secondi del primo round.
A tal proposito, il match con Simon era stato solo rinviato e si sarebbe appunto dovuto svolgere il 16 gennaio, se non fosse che, prima della partenza, “Boom” è risultato positivo al test.
Come procederà la UFC?
Brian Kelleher ha così deciso di comunicare di essere asintomatico e di pnesare sia un falso positivo dato che il suo team e la sua ragazza sono risultati negativi. Ma, allo stesso tempo, di sentirsi frustrato perché era un match che voleva combattere, e dopo tanti sacrifici in allenamento lo ha visto svanire. Inoltre ha aggiunto che in questi giorni dovrà rimanere concentrato e sperare in un tampone negativo per vedere riprogrammato il combattimento a febbraio.
A questo punto, bisognerà vedere se la UFC riuscirà a trovare (come fatto con Kelleher il 5 settembre) un altro avversario per Ricky Simon, e se lo stesso accetterà un incontro con breve preavviso oppure se deciderà di rimandare l’incontro con Brian.