Bryan Battle vs Ange Loosa è finito in no contest dopo che il medico ha fatto chiudere l’incontro per una ditata negli occhi a Loosa.
Questa notte si è svolto UFC Vegas 88 alla UFC Apex Arena di Las Vegas, Nevada. Ha fatto molto discutere il co main event della serata fra l’americano Bryan ‘Pooh Bear’ Battle e Ange Loosa.
Era un incontro molto interessante con Battle che stava sferrando i colpi migliori verso l’avversario, fino a quando una ditata negli occhi nel corso della seconda ripresa ha interrotto la contesa. A quel punto è entrato, come da prassi, il medico per valutare le condizioni del fighter e non ha potuto far altro che far terminare il match a causa del rifiuto di Ange Loosa, che si lamentava per il danno subito.
Bryan Battle ha ragione?
Bryan Battle non l’ha presa proprio bene. Subito dopo l’annuncio da parte del ring announcer, l’americano si è avvicinato a Loosa accusandolo di aver esagerato e che il danno non era così grave come sembrava.
Ange Loosa perde la testa e cerca di aggredire Battle urlando ‘ti uccido’ con la sicurezza che è intervenuta subito per evitare il contatto fisico.
Bryan Battle nell’intervista post match con Michael Bisping commenta l’accaduto: “Si è arrabbiato perché l’ho guardato negli occhi e gli ho detto ‘fi*a’. Sono stato già colpito in un occhio e purtroppo ho colpito qualcun altro negli occhi e riconosco quando uno esagera, come ha fatto lui. L’occhio era aperto, non presentava segni rossi evidenti”.
Bryan Battle crede che il motivo per cui, secondo lui, il fighter svizzero ha voluto esagerare nella reazione, è perché stava perdendo il match: “Un no contest è meglio di una sconfitta no? Ha scelto di cogliere l’occasione visto che le stava prendendo di santa ragione”.
Ad ogni modo, Bryan Battle non punta al rematch visto l’esito della Fight Night: “Voglio scalare i ranking, desidero una sfida più impegnativa rispetto a questo scarsone. Poi certo, se la UFC dovesse ripropormelo, accetterei sicuramente visto che sono soldi facili”.
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