Bryce Mitchell al termine della vittoria di UFC Fight Night 228 ha parlato di una teoria del complotto nell’intervista post match.
L’attuale numero 10 del ranking UFC della divisione dei pesi piuma è tornato questa notte nell’ottagono sfornando una solida performance contro Dan Ige, classificato al dodicesimo posto.
Ciò che ha fatto discutere è stata soprattutto l’intervista nel post match con Michael Bisping. Infatti, Bryce Mitchell ha cominciato a parlare di una teoria complottista riguardo le vicende drammatiche accadute nelle Hawaii.
Bryce Mitchell dice la sua riguardo gli incendi delle Hawaii
Bryce Mitchell questa notte si è riscattato dopo la brutta sconfitta subita nel dicembre scorso contro Ilia Topuria a UFC 282. Difatti, il fighter americano si è aggiudicato l’incontro con il connazionale per decisione unanime al termine dei tre round previsti.
Nella rituale intervista dentro la gabbia, Mitchell ha preso la Bibbia sollevandola al centro della gabbia urlando: “Libertà!”. Poi ha chiesto al suo avversario di pregare con lui insieme leggendo un verso della Bibbia.
L’americano ha continuato sostenendo che gli incendi accaduti nelle Hawaii è tutta colpa di Satana. Poi, ci ha tenuto a dire a tutti quanti di non credere a quello che sentono e che la causa delle vicende in Hawaii è anche a causa dell’uomo.
A questo punto Bryce Mitchell accenna ad una teoria del complotto che circola negli Stati Uniti e sui social media. Questa teoria afferma che, grazie agli incendi accaduti, i nativi non originari di Hawaii, potranno rubare la terra agli abitanti originari. Infine, Mitchell ha dichiarato di donare 5.000 dollari alla popolazione colpita.
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