Canelo Alvarez (57-1-2, 39 KO), il fuoriclasse free agent allenato da Eddy Reynoso, torna sul ring nella settimana in cui ricorre la festività messicana del Cinco de Mayo.
Dal 5 maggio in poi, si celebra quella che viene considerata come moto d’orgoglio per tutti i messicani.
“Canelo” Saul Alvarez è in vena di consacrazione e tenta di liberarsi dell’appellativo di “semplice” campione, puntando a quello di “leggenda”.
Canelo Alvarez: un sunto della sua carriera
Canelo infatti è partito giovanissimo dalla categoria dei welter, dove inanellò molte vittorie e diverse per KO, fino all’approdo nei super welter dove conobbe la sua prima ed unica sconfitta in carriera, in favore del più maturo Floyd Mayweather Jr, icona della boxe, nel lontano 2013.
Dopo quella brusca frenata, l’allora 23enne messicano non si è più fermato, evolvendo le sue abilità e la sua forma fisica, spingendosi sempre più in su di categoria. Basti pensare alle epiche sfide con Gennavdy Golovkin, che dopo una vittoria ed un pareggio (non senza polemiche), lo hanno traghetto sul tetto del mondo.
Si arriva poi ai super medi, dove Alvarez ha puntato tutti i campioni uno ad uno, detronizzandoli e appropriandosi dei loro titoli, fino all’unificazione avvenuta nel 2021.
Ma non gli è bastato. Nel 2019 forte dei suoi carenti 172 cm si lancia all’assalto del titolo WBO dei mediomassimi, allora detenuto dal russo Sergey Kovalev. Nonostante il salto di categoria e il raffronto corporeo, l’impresa riuscì, diventando così campione mondiale in ben quattro categorie di peso.
Stiamo parlando di una vera eccellenza del pugilato, atleta che combina tecnica e potenza, dando sempre spettacolo sul ring.
È stato nominato più volte “pugile dell’anno” ma tutto questo non sembra bastare: vuole di più.
Canelo faccia a faccia con Dmitry Bivol il 7 maggio a Las Vegas
Dmtry Bivol (18-0-0, 11 KO) è un pugile russo con origine moldave e coreane. Vero e proprio emblema del pugile ostico.
Nato e cresciuto nella Russia post-sovietica, ha condotto una carriera dilettantistica molto proficua sia a livello nazionale che internazionale. Una volta dismessa la canotta è passato al professionismo, più precisamente nel 2014.
Dal 2017 detiene la corona WBA dei pesi mediomassimi.
Sarà sicuramente uno dei migliori match che la boxe mondiale possa offrire attualmente, un match che farà bene all’interno del panorama. Speriamo in un grande spettacolo e che vinca il migliore.
Canelo vs Bivol: analisi del match
Canelo e Bivol sono pronti a darsi battaglia. Ma che tipo di match dobbiamo aspettarci? Chi condurrà il gioco e soprattutto vedremo qualche sensazionale atterramento? Risposte che solo il ring saprà darci. Ma intanto approfondiamo meglio questi due grandi campioni.
Il campione in carica tenterà, a nostro avviso, di imporre un match granitico soprattutto accelerando con combinazioni a due mani che il più delle volte sono risultate fatali. Bivol è un formidabile boxeur, dotato tecnicamente ma che crediamo voglia comunque tentare il KO, forte di un destro secco capace di stendere l’avversario.
Prevediamo un avvio ragionato, in attesa di tentare di affondare il colpo nelle ultime riprese.
Dall’altro canto, pare che il fenomeno messicano non voglia cambiare di molto la sua strategia, spesso adottata. Nei primi round di studio tenterà di portare più colpi puliti, restando magari più guardingo ed evitando le sue spettacolari schivate a guardia bassa.
Si trova in una categoria superiore ed il suo avversario ha maggiore fisicità.
Questo è ciò che potrebbe succedere, o magari verremo smentiti, ma la boxe è spettacolare anche per questo. Si tratta di pugni e resistenza aldilà di tutte le possibili strategie.
Ricordiamo che l’evento sarà disponibile esclusivamente sulla piattaforma DAZN, dalla TV o in streaming. La card inizierà alle 02:00 circa, con il main event che potrebbe iniziare per le 04:00 circa.
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