Conor McGregor promette spettacolo assicurato nel match contro Dustin Poirier nella categoria pesi leggeri, che si disputerà a UFC 257 il 23 gennaio.
Di certo non si può dire che Conor McGregor non sappia “scaldare” l’ambiente della MMA ed i fan in vista dei suoi match più importanti. Inoltre, non sembra affatto preoccupato per la “ruggine” accumulata dopo quasi un anno di inattività in vista di UFC 257.
Quando McGregor metterà piede nell’ottagono per affrontare Dustin Poirier il 23 gennaio a “Fight Island”, sarà passato più di un anno dal suo ultimo incontro, un KO tecnico dopo 40 secondi ai danni di Donald Cerrone, il 18 gennaio 2020 a UFC 246.
I fan dovrebbero quindi essere preoccupati per la mancanza di attività prima di un incontro così importante? Può essere. Tuttavia “The Notorious”, ex campione UFC dei pesi leggeri e piuma, ha tolto ogni dubbio tramite un semplice tweet lunedì sera.
“Prometto un capolavoro”, ha scritto Conor.
Finora, McGregor (22-4 MMA, 10-2 UFC) non ha dichiarato molto sull’incontro con Poirier (26-6 MMA, 18-5 UFC) a UFC 257, che sarà una rivincita del match disputato a settembre 2014, vinto dall’irlandese con relativa facilità dopo appena 1 minuto e 46 secondi.
Conor McGregor e Dustin Poirier: le parole dei coach dell’irlandese
Molto è cambiato per entrambi i combattenti dal 2014. Conor McGregor nel frattempo è diventato campione di due divisioni UFC, mentre Dustin Poirier ha ottenuto il titolo ad interim dei pesi leggeri UFC. In ogni caso, i più vicini a McGregor si aspettano un risultato simile al primo incontro:
“Poirier sa che sta affrontando qualcuno che può metterlo KO molto, molto rapidamente e ora è molto più forte e molto più esperto di quanto fosse allora, quindi sarà una dura battaglia per Dustin”, ha detto lo storico allenatore dell’irlandese, John Kavanagh.
Owen Roddy, che allena McGregor nello striking, ha aggiunto: “Penso che Poirier sia migliorato molto da quel primo incontro. Ma anche Conor è migliorato da allora. Sono sicuramente due fighter più esperti di quando si sono affrontati la prima volta, ma penso che comunque Conor sia il combattente migliore. E’ davvero preciso [nel colpire gli avversari, ndr]. Le abilità di Poirier sono decisamente migliorate e anche lui è bravo a colpire l’avversario. È un duro, è resistente, ha un buon ritmo, ma non vedo come possa battere Conor. Lui è semplicemente troppo bravo in tutto, è assolutamente preciso e accurato quando mette i suoi colpi.”
Se fosse davvero così, McGregor potrebbe mantenere la promessa fatta al pubblico.