Durante i test pre-stagionali della Formula 1, è stato avvisato uno strano apparecchio usato dai Team per monitorare le gomme.
Formula 1: ecco cosa fa l’apparecchio per monitorare le gomme
Nel corso dei 3 giorni di test pre-stagionali in Bahrain, molti Team della Formula 1 hanno usato il Viscoelasticity Evaluation System – EVOlved, meglio conosciuto come VESevo (nome molto simile al noto vulcano in Campania) prodotto dall’italiana MegaRide in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli.
Questo apparecchio, dalla curiosa forma di pistola, utilizza un algoritmo che aiuta chi lo utilizza a capire più approfonditamente tutte le proprietà degli pneumatici: dalla temperatura interna allo stato della carcassa, tutto viene poi tradotto in un grafico che fa capire come un determinato pneumatico si deteriora in base alle condizioni del tracciato.
Il VESevo offre quindi un’informazione aggiuntiva ai Team come già fa Pirelli con i suoi test; molti piloti, però, continuano a lamentare problematiche varie agli pneumatici e questo apparecchio servirà appunto per capire meglio come i comportano gli pneumatici per il 2021 ed oltre. Il sistema, nonostante abbia una specie di martello nella parte da appoggiare alla gomma, non rovina lo pneumatico che può essere quindi di nuovo usato.
Non si sa ancora quanti Team abbiano adattato questo sistema, ma i tecnici MegaRide sono stati visti all’opera in molti box dei Team, segno che questa innovazione tecnologica ha preso piede. Il kit VESevo, oltre alla “pistola”, consiste in una centrale di acquisizione dati ed una semplice chiavetta USB con il software dedicato, rendendo quindi anche semplice l’installazione e l’utilizzo. La stessa MegaRide aveva già collaborato con Trident in F3 ed F2 oltre che in Formula E, DTM ed anche in MotoGP.
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