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GP di Madrid ufficiale dal 2026

GP di Madrid ufficiale dal 2026

Il GP di Madrid della F1 sarà ufficialmente nel calendario a partire dal 2026.

La notizia era nell’aria da tempo e finalmente è arrivata la conferma. Il GP di Madrid sarà aggiunto al calendario 2026 della F1 dopo 2 anni di lavori tra burocrazia e progetti per il tracciato che attraverserà la capitale della Spagna.

Il progetto del GP di Madrid risaliva infatti al Giugno 2022 con un annuncio che non venne preso molto seriamente. Nel mese di Luglio 2023 ci fu un’ulteriore conferma con il progetto vicino al via libera fino ad arrivare a questa mattina con l’ufficialità.

Andiamo a vedere come sarà articolato il GP di Madrid oltre a dare ulteriori informazioni su quella che, di fatto, sarà la seconda gara in territorio spagnolo dopo il GP di Catalunya a Barcellona.

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Cosa sappiamo del GP di Madrid

Il GP di Madrid si svolgerà sull’ennesimo tracciato cittadino omologato alla F1 al pari quindi di Baku, Singapore, Monaco e Las Vegas. La lunghezza del tracciato sarà di 5,47 km sfruttando strade di uso comune oltre ad altre realizzate appositamente per l’evento che si svolgerà intorno al polo fieristico IFEMA.

Stando a quanto dichiarato dagli organizzatori, il GP di Madrid avrà 20 curve con un tempo sul giro intorno a 1’32”, quindi perfettamente in linea con i tracciati cittadini odierni. Il consorzio organizzatore prevede la partecipazione del Comune di Madrid, dell’amministrazione della Comunità di Madrid, della Camera di Commercio della capitale e della Fondazione Montemadrid.

A causa dell’ingresso del GP di Madrid, cambierà anche denominazione del GP da svolgersi a Barcellona. Difatti, nel 2026, il Circuito del Montmelò ospiterà il GP di Catalunya mentre la capitale il GP di Spagna in attesa di capire se i prorpietari del circuito catalano riusciranno o meno a prolungare il contratto che li lega alla F1.

Una questione importante sollevata dal GP di Madrid riguarda gli introiti stimati per la Castiglia, regione devo sorge la capitale. Secondo gli organizzatori la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 500 milioni di euro che andranno in parte alla F1. La preoccupazione è che ancora una volta si metta il fattore economico davanti a quello sportivo portando il sistema a crollare su se stesso nonostante i numeri.