I Guelfi Firenze dominano il Kickoff Classic al Franco Ossola di Varese, vincendo per 42-7 contro gli Skorpions, che tornavano dopo trent’anni in Prima Divisione.
Una gara senza storia, ma con molte grandi perdite per la formazione allenata da Fabrizio Bocci e Guglielmo Perasole, chiamati al posto di Art Briles, ancora fermo negli States.
La stagione della Italian Football League inizia come si era conclusa quella precedente, con il trionfo della compagine toscana su una squadra lombarda.
Il Kickoff Classic va ai Guelfi Firenze: 42-7 sugli Skorpions e 1-0 in classifica
A cominciare in attacco dopo il Kickoff di Jonata Loria, Kicker ex Seamen Milano con esperienza anche in ELF, sono i Guelfi Firenze, che ottengono il primo big play del match con una corsa del loro QB, Andrea Fimiani, che supera la metà campo avversaria e porta i campioni d’Italia in carica in territorio avversario.
La No Huddle Offense della coppia formata da Guglielmo Perasole e Fabrizio Bocci, che fanno le veci di Art Briles, è già un successo dopo la corsa da 8 Yarde del solito Jared Gerbino, che segna il suo primo TD della stagione. L’extra point è un pasticcio dello special team dei Guelfi Firenze, con l’Holder Paolo Corraddossi che non tiene saldo lo sferoide tra le sue mani.
Calvin Brownholtz, al debutto in Italian Football League, inizia bene la sua avventura italiana con delle corse sia personali, sia del Running Back Dylan Auriemma, altro giocatore della fortunata campagna dello scorso anno, ma un lancio intercettato in copertura tripla da Dejion Lynch è il suo biglietto da visita in conclusione di un drive che era iniziato comunque bene.
I Guelfi Firenze tornano in attacco alle proprie venti Yarde, con altri due Big Play, questa volta su lancio di Fimiani per Dayan Almeida, poi con una lunga corsa dell’ex Blue Storms e Lions, che riporta i viola, oggi in tenuta bianca, in territorio nemico. Su quarto Down e una yarda, Gerbino sfonda la difesa e si porta a ridosso della end zone, ma a realizzare è il numero 8 guelfo, che allunga così il parziale. La conversione da due punti ha successo con la corsa in end zone del versatile Import dal passaporto italiano.
Dopo un buon ritorno di Auriemma, uscito nel corso del primo quarto per problemi alle costole ma rientrato in campo nel corso del match, tocca ad Andrea Postè giocare di corsa per i debuttanti della Lombardia, ma il drive non si chiude nel migliore dei modi e per questo, a ridosso delle 50 yarde, gli Skorpions sono obbligati al calcio d’allontanamento. Una penalità e un sack mettono in difficoltà l’attacco dei Guelfi Firenze verso la fine del primo quarto.
La corsa da dieci yarde di Fimiani leva parzialmente le castagne dal fuoco, ma un lancio incompleto per Niccolò Formosa obbliga al punt la formazione fiorentina. Un tackle di Jayden Minnehan su Drew Davis, import varesino, sul quale l’ex Western Kentucky perde palla, consente ai Guelfi Firenze di tornare in attacco e di realizzare un TD grazie al lancio lungo di Jared Gerbino per Dejion Lynch, quest’anno con il numero 0 in campo. Francesco Camorani realizza l’extra point.
I famelici Guelfi, famosi per i recuperi su Onside Kick, colpiscono ancora, questa volta con il Running Back autoctono Cosimo Casati, che cattura a sorpresa lo sferoide e poche azioni dopo fa sfoggio della sua velocità per entrare in end zone per la prima volta. Come nel tentativo precedente, anche questo extra point è buono.
Dopo le difficoltà iniziali, Brownholtz inizia a prendere confidenza con i suoi ricevitori, Pietro Limido e Martino Piazzi, e inizia a macinare terreno, fino a quando un fumble recuperato da Marco Fanni su placcaggio di un altro dei nuovi giocatori della squadra viola, l’ex Tirol Raiders Alex Ferrari, non spegne di nuovo gli animi bollenti della formazione debuttante.
Un big play in corsa di Stefano Bartoccioni porta di nuovo in campo avversario i Guelfi Firenza, che in quattro e quattr’otto tornano in end zone con un’altra corsa di Casati. L’extra point sa di bandiera bianca alzata dagli Skorpions in vista della Mercy Rule che entra in vigore da quel momento.
All’avviso dei due minuti, nonostante il risultato ormai compromesso, si fa vedere con alcune ricezioni il giovane Matteo Mozzanica, uno dei membri del core giovanile di Varese, uno dei punti di forza del team lombardo, più volte presente ai playoff nei campionati giovanili. La sfortuna colpisce di nuovo il QB Import degli Skorpions, che subisce il secondo intercetto della partita prima dell’intervallo, con protagonista Martin Marcacci.
La cattiva notizia dell’inizio del secondo tempo per i Guelfi Firenze è l’uscita di scena prematura di Ryan Lonzar, decisivo nell’ultimo Italian Bowl per l’intercetto che ha deciso l’incontro e che oggi ha chiuso anzitempo il suo match.
Un altro tentativo di Onside Kick dei Guelfi Firenze finisce nei pasticci, e per questo gli Skorpions hanno modo di iniziare al di là delle 50 yarde, ma la difesa, in particolare Giovanni Scialdone e il nuovo import Jake O’Connell, si fa vedere. Sfortunatamente, il biglietto da visita dello statunitense è una flag per condotta antisportiva che fa muovere le catene.
Lo stesso nuovo numero 5 dei Guelfi Firenze, chiamato per sostituire Ahmaad Tanner, si rende protagonista di un sack che porta a una perdita di 12 yarde. Altre penalità portano Brownholtz a trentotto yarde dalla linea virtuale del primo down, ma O’Connell, da protagonista del drive, si mette in mostra per il terzo intercetto subito dagli Skorpions Varese questa sera.
Un buon drive dei Guelfi Firenze, cha hanno iniziato in ottima posizione d’attacco, si chiude con la corsa scattante di Andrea Fimiani, che torna in end zone per un altro TD, con l’extra point buono che chiude il terzo quarto di una partita quasi senza storia.
Nonostante il largo passivo, Nick Holt e il coaching staff fanno restare in campo Calvin Brownholtz, ma Manuele Mascelli, su un tentativo di corsa perde palla e i Guelfi Firenze tornano in campo. Non un buon inizio per la squadra lombarda, che però gioca bene in difesa e obbliga al punt la formazione toscana, che perde anche il proprio QB per problemi alla caviglia sinistra avuti nell’ultima azione.
Nonostante il risultato compromesso, c’è comunque spazio per vedere la formazione di casa fare del suo meglio per provare ad addolcire una pillola ormai amara. Il primo TD del ritorno dei varesini in Prima Divisione è una ricezione di Martino Piazzi su lancio di Brownholtz, con il ricevitore veterano che è riuscito a smarcarsi e a correre in end zone per, finalmente, togliere lo zero dal tabellone.
Senza QB di riserva, è Jared Gerbino a giocare sotto il centro per gli ultimi due minuti del match. Andrea Grillo, ex Ducks Lazio arrivato quest’anno dai capitolini, è un’altra vittima degli infortuni eccellenti avuti oggi dalla formazione campione d’Italia in carica, che esce imbattuta dalla sua prima difesa titolata con una buona prova, nonostante le perdite avute in campo.
Il prossimo impegno degli Skorpions Varese, che hanno dimostrato anche buone cose nonostante il passivo molto pesante, sarà a Bolzano, in casa dei Mastini Verona, in Week 3, mentre i Guelfi Firenze, che hanno perso tre giocatori chiave nella gara di stasera, inizieranno la loro stagione casalinga contro gli Stainless Steel Warriors Emilia.